Un importante progetto di riqualificazione ha preso avvio a Bologna, dove l’ex immobile dell’INPS situato in via Gramsci sarà trasformato in uno studentato. Annoverato tra le iniziative più significative per il miglioramento dell’offerta residenziale per gli studenti, l’intervento è stato acquisito dalla società di gestione del risparmio Kryalos con un investimento complessivo di circa 80 milioni di euro. Questo progetto si pone l’obiettivo di creare spazi adeguati e moderni per gli studenti dell’Università di Bologna, contribuendo così al dinamismo della città.
Dettagli del progetto di riqualificazione
La nuova struttura studentesca conterà un totale di 540 stanze, che andranno a formare 679 posti letto, di cui 526 saranno riservati agli studenti. L’amministrazione ha previsto che circa il 10% delle stanze sarà affittato a prezzi calmierati. Questi prezzi, attorno ai 380 euro mensili, sono stati fissati grazie a una convenzione volta a garantire l’accessibilità economica per gli studenti.
L’edificio non si limiterà a ospitare le stanze, ma offrirà anche una serie di servizi aggiuntivi, tra cui sale studio, locali comuni dotati di cucina e spazi polifunzionali, facilmente prenotabili dagli studenti. Questi spazi saranno progettati non solo per essere funzionali, ma anche per stimolare la socializzazione e il confronto tra gli studenti, fattori estremamente importanti per il percorso formativo di ciascun giovane.
Le parole del fondatore di Kryalos
Paolo Bottelli, fondatore e amministratore delegato di Kryalos, ha espresso l’intento di elevare la qualità dell’offerta residenziale per gli studenti a Bologna: “Puntiamo a creare uno studentato di altissima qualità in una città che ne ha bisogno,” ha dichiarato. Con l’apertura del cantiere già avviata, le attese sono per un completamento dell’opera entro 24 mesi, un obiettivo ambizioso che riflette il desiderio di intervenire al più presto per rispondere alle esigenze abitative degli studenti.
L’impatto sulla comunità e sull’urbanistica
L’assessore all’Urbanistica, Raffaele Laudani, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, definendolo un modello di riferimento per le future varianti del Piano Urbanistico Generale . Secondo le sue parole, l’investimento di Kryalos rappresenta il primo di una serie di iniziative destinate a promuovere la riqualificazione urbana in diverse zone della città. “Siamo in fase di approvazione di altre misure che coinvolgeranno attivamente i residenti,” ha affermato, sottolineando l’importanza di un approccio condiviso per il miglioramento del tessuto urbano.
Matilde Madrid, capo di gabinetto, ha rimarcato il valore di questo intervento, previsto in un contesto di forti criticità urbanistiche. “La riqualificazione urbana è una leva principale per garantire sicurezza e sostenere la vivibilità delle diverse aree della città,” ha detto. Madrid ha inoltre accennato ad altri progetti di rigenerazione dell’area circostante, come quelli di Piazza XX Settembre e delle strade attigue, evidenziando la volontà di rilanciare la zona attraverso la presenza di questo nuovo studentato e l’auspicato insediamento di attività commerciali.
La riqualificazione dell’ex immobile INPS segna quindi un passo significativo nel panorama bolognese, mirando a coniugare necessità abitativa e valorizzazione del territorio.
Ultimo aggiornamento il 2 Ottobre 2024 da Armando Proietti