Le attuali dinamiche economiche a livello globale si caratterizzano per importanti differenze tra le varie aree geografiche. Mentre gli Stati Uniti mostrano segnali di recupero, l’Eurozona si trova ad affrontare una nuova contrazione nel settore industriale, e la Cina continua a lottare con i suoi problemi interni. Questi fattori influiscono profondamente sulle prospettive globali, evidenziando un quadro di incertezze e opportunità . Coface ha recentemente aggiornato le sue valutazioni su diversi paesi e settori economici, riflettendo questo complesso scenario.
La situazione economica nell’Eurozona
La ripresa dell’Eurozona ha subito una battuta d’arresto nel corso del 2024, con dati allarmanti sul settore industriale. Dopo un promettente avvio, segnato da una certa ottimismo, è emersa una nuova contrazione che ha colpito duramente in particolare la Germania, il principale centro manifatturiero europeo. Qui, la produzione manifatturiera è risultata inferiore del 12% rispetto ai livelli pre-pandemia, evidenziando problemi strutturali che hanno iniziato a manifestarsi. L’indice di fiducia dei responsabili acquisti è calato, indicativa di un sentiment negativo che si sta diffondendo tra le aziende del comparto.
Il settore dei servizi, inizialmente trainante, sta registrando segni di rallentamento, contribuendo ulteriormente alla stagnazione. I consumi delle famiglie rimangono contenuti, a causa di un’elevata propensione al risparmio e alla bassa fiducia complessiva nel contesto politico ed economico. Questi elementi combinati rischiano di compromettere la capacità dell’Eurozona di rimanere competitiva sul mercato globale, specialmente di fronte alla crescente pressione delle economie emergenti.
Resilienza dell’economia statunitense
Negli Stati Uniti, invece, il quadro è caratterizzato da una resilienza economica nonostante le sfide interne. Il secondo trimestre del 2024 ha registrato un significativo rimbalzo, con un tasso di crescita annualizzato del 3%, sostenuto da una robusta domanda interna. Tuttavia, il mercato del lavoro sta mostrando segni di rallentamento, con possibili implicazioni per la spesa dei consumatori e la crescita economica futura.
In un contesto di disinflazione, gli Stati Uniti beneficiano del calo dei prezzi delle materie prime, che ha contribuito a migliorare il clima economico e a sostenere la crescita. Mentre la Federal Reserve sta iniziando a implementare politiche di allentamento monetario, il cambiamento delle politiche fiscali negli Stati Uniti potrebbe avere effetti significativi, non solo internamente, ma a livello globale, influenzando le dinamiche delle scelte economiche in tutto il mondo.
Le sfide dell’economia cinese e il ruolo delle economie emergenti
La Cina si trova in una fase di difficoltà , ostacolata da un mercato immobiliare in crisi e una domanda interna stagnante. Nonostante gli annunci di misure di stimolo da parte del governo, la ripresa continua a essere lenta e incerta. Tuttavia, altre economie emergenti stanno mostrando una crescita più robusta, soprattutto nei Paesi del Golfo e in Sud America. Questi paesi stanno diventando centri chiave nel panorama commerciale globale, beneficiando della riorganizzazione delle catene di approvvigionamento.
Nel 2025, si prevede che le economie emergenti contribuiranno significativamente alla crescita globale, anche se la Cina deve affrontare sfide interne che limitano il suo potenziale di crescita. Le valutazioni di rischio politico e sociale restano elevate, come sottolineato da Coface, che ha recentemente rivisto le sue stime per riflettere la complessità della fase attuale e le vulnerabilità delle diverse aree economiche.
Riflessioni sull’andamento mondiale verso il 2025
Con un’attenzione particolare a ciò che sta accadendo in Europa, negli Stati Uniti e in Cina, diventa chiaro che il contesto economico globale è caratterizzato da un’eterogeneità sempre maggiore. Mentre gli Stati Uniti si muovono verso un recupero sostenuto, l’Eurozona affronta difficoltà significative, e la Cina deve affrontare sfide strutturali. In questo panorama, l’azione coordinata da parte delle istituzioni economiche e politiche sarà fondamentale per navigare in un futuro prossimo che si preannuncia complesso e pieno di incognite.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Marco Mintillo