Rilancio degli impianti cocleari all'ospedale San Carlo di Potenza per chi soffre di sordità

Rilancio degli impianti cocleari all’ospedale San Carlo di Potenza per chi soffre di sordità

L’ospedale San Carlo di Potenza rilancia l’implantologia cocleare con un programma multidisciplinare che coinvolge specialisti come Aurelio d’Ecclesia, Loanna Giuzio e Francesca Caivano, offrendo cure avanzate a pazienti dalla Basilicata e altre regioni.
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L'ospedale San Carlo di Potenza rilancia l'implantologia cocleare, rafforzando il suo ruolo di centro di riferimento regionale con interventi chirurgici avanzati e un’équipe multidisciplinare dedicata al recupero uditivo. - Gaeta.it

L’ospedale San Carlo di Potenza ha avviato un nuovo programma per rilanciare gli interventi di implantologia cocleare. Questo passo mira a offrire soluzioni concrete alle persone con difficoltà uditive, confermando il ruolo dell’Aor San Carlo come centro di riferimento regionale e non solo. L’iniziativa riflette un impegno focalizzato sul miglioramento delle cure e sulla capacità di attrarre pazienti sia dalla Basilicata che da altre regioni.

Il ruolo di riferimento regionale e oltre

Il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo, Giuseppe Spera, ha sottolineato l’importanza del centro di Potenza come punto di riferimento per la chirurgia degli impianti cocleari. L’ospedale non solo serve la regione Basilicata, ma ha dimostrato un’attrattiva capace di superare i confini regionali. Un recente intervento su una paziente arrivata da un’altra regione conferma questa capacità di richiamo. Il programma si propone di rispondere all’aumento delle richieste da parte di persone colpite da forme gravi di sordità, rafforzando così la presenza e l’offerta sanitaria sul territorio. La strategia è stata sviluppata per migliorare l’accesso alle cure e garantire un trattamento altamente specializzato a chi necessita di soluzioni protesiche o chirurgiche per recuperare l’udito.

La ripresa delle attività chirurgiche e il lavoro dell’equipe

Il direttore della Uoc di Otorinolaringoiatria, dottor Aurelio d’Ecclesia, ha espresso soddisfazione per la ripresa completa delle attività chirurgiche dedicate agli impianti cocleari. Ha ringraziato la direzione generale per il sostegno costante e ha sottolineato il contributo di tutto il personale medico e infermieristico coinvolto, con particolare riferimento alle dottoresse Loanna Giuzio e Francesca Caivano, agli anestesisti e agli operatori che hanno collaborato all’intervento. L’unità operativa si avvale di un team multidisciplinare; chirurghi, otochirurghi, logopedisti e audiometristi lavorano insieme per offrire un’assistenza completa. A questo si affiancano tecniche chirurgiche avanzate e dispositivi protesici come impianti cocleari e protesi osteointegrate, strumenti fondamentali per restituire la capacità uditiva a chi ne ha perso l’uso.

I prossimi interventi programmati e il percorso di cura

Nei prossimi giorni all’ospedale San Carlo di Potenza sono previsti altri sei interventi per l’impianto cocleare, alcuni dei quali coinvolgono pazienti in mobilità attiva. Questo dimostra l’intensità del lavoro svolto e la qualità dei servizi che la struttura intende garantire. La complessità di questi interventi e la gestione della fase post-operatoria richiedono competenze specifiche e coordinate. Ogni paziente segue un percorso personalizzato, dall’accertamento diagnostico ai controlli successivi all’operazione. L’approccio integrato coinvolge specialisti in diverse fasi per monitorare e supportare i miglioramenti uditivi, assicurando così un’assistenza che copre tutte le necessità mediche e riabilitative. L’obiettivo è permettere un recupero efficace e duraturo, riducendo gli effetti della sordità profonda.

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