Un disegno di legge attualmente in discussione alla Camera dei Deputati suscita forti timori nella città dell’Aquila e nell’intera regione Abruzzo. Il progetto prevede l’accorpamento della sede regionale della Corte dei Conti a Napoli, una mossa che, secondo il senatore del Partito Democratico, Michele Fina, potrebbe portare a disordini e complicazioni per il personale attualmente impiegato. Le preoccupazioni espresse dai rappresentanti locali si uniscono alle richieste di intervento urgente per bloccare una riforma considerata inadeguata e dannosa.
La posizione del Partito Democratico
Michele Fina ha rilasciato una nota per evidenziare gli effetti negativi che la riforma potrebbe avere. Il senatore ha sottolineato che il progetto di revisione delle circoscrizioni giudiziarie contabili, sostenuto dalla maggioranza e dal Governo, appare errato e non sostenibile. Fina ha ribadito la necessità di un confronto immediato tra i parlamentari locali e ha sollecitato un’azione parlamentare urgente. Le sue parole evidenziano la determinazione a opporsi a questa riforma, che potrebbe portare a un’ulteriore riduzione di servizi fondamentali per i cittadini aquilani e abruzzesi.
Inoltre, il senatore ha richiamato l’attenzione sull’Associazione dei magistrati contabili, che ha espresso simili preoccupazioni. Tale associazione ha chiesto il ritiro delle norme presentate, specialmente riguardo a emendamenti considerati addirittura più problematici rispetto al testo originale. Secondo la valutazione di Fina e dell’associazione, tali modifiche renderebbero la situazione ancora più critica, mettendo in discussione l’efficacia del servizio giudiziario contabile.
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L’importanza della collaborazione tra enti
La riforma in discussione non è vista solo come un problema legislativo, ma anche come un tema che richiede un’ampia collaborazione tra le istituzioni locali e regionali. Fina ha invitato i parlamentari della maggioranza a unirsi per difendere gli interessi della regione. A tal proposito, si è espressa in favore di un tavolo di confronto per discutere proposte alternative e garantire la protezione dei servizi giudiziari locali, che rispondono direttamente alle esigenze della comunità abruzzese.
In aggiunta alla mobilitazione del Partito Democratico, il Consiglio comunale dell’Aquila ha preso una posizione attiva, approvando un ordine del giorno su questo delicato argomento. L’atto, a prima firma di Stefania Pezzopane, rappresenta un chiaro segnale di disapprovazione rispetto alla riforma proposta, evidenziando la determinazione degli enti locali a tutelare l’autonomia e l’efficacia delle istituzioni.
La reazione della Regione Abruzzo
Un’altra domanda importante rimane sospesa: quale sarà la posizione del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in merito a questa riforma contestata? Michele Fina ha espresso l’attesa di conoscere la sua posizione, chiedendosi se il presidente sceglierà di supportare le istanze dei cittadini abruzzesi oppure se resterà in silenzio di fronte a questa riforma. La risposta di Marsilio potrebbe svolgere un ruolo cruciale nel definire l’atteggiamento collettivo della regione nei confronti del Governo centrale.
La questione della Corte dei Conti a Napoli, che si sta sviluppando in questi giorni, tocca temi sensibili legati a servizi pubblici essenziali e alla governance della regione. Le aspettative su una risposta chiara e tempestiva da parte di tutte le istituzioni coinvolte sono elevate, in vista di un possibile significativo impatto sulla vita dei cittadini dell’Aquila e dell’intero Abruzzo.