Rifondazione Comunista e Dipende da noi hanno avanzato una proposta formale al Movimento 5 Stelle per creare una lista unitaria in vista delle elezioni regionali delle Marche, previste per l’autunno 2025. Entrambi i partiti fanno parte delle 19 sigle che sostengono Matteo Ricci candidato presidente per il centrosinistra. L’obiettivo è presentare un’alternativa solida e coerente, in contrasto con il centrodestra.
La collaborazione politica tra rifondazione comunista, dipende da noi e movimento 5 stelle
Negli ultimi mesi, Rifondazione Comunista e Dipende da noi hanno consolidato un rapporto con il Movimento 5 Stelle. Al Parlamento Europeo, questi partiti siedono nello stesso gruppo, The Left, e condividono tratti fondamentali del programma per le Marche. La convergenza riguarda temi sociali, economici e culturali, considerati cruciali per il futuro della regione. Questi elementi hanno spinto i due partiti a proporre una lista unitaria, convinti che solo unendo le forze si possa costruire un cambiamento reale.
Dialogo e strategie politiche condivise
Il lavoro politico condiviso non si limita alla condivisione di spazi istituzionali ma si traduce in dialoghi continui su strategie e contenuti. Le due formazioni denunciano la necessità di superare le frammentazioni della sinistra, che spesso indeboliscono le possibilità di vittoria contro il centrodestra. Presentarsi con una lista unitaria significa, secondo loro, garantire una voce sola, chiara e coerente, capace di raccogliere consensi ampi in una regione che ha vissuto anni di politiche neoliberali, con crescenti disuguaglianze e marginalizzazione sociale.
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La proposta di una lista unitaria come alternativa radicale al centrodestra
La proposta di Rifondazione Comunista e Dipende da noi non è solo una richiesta di coalizione elettorale, ma un invito a costruire un progetto politico alternativo radicale e giusto. I due partiti ritengono che non basti sostituire la destra al governo, ma si debba presentare una visione netta e alternativa che risponda alle necessità di cambiamento dei cittadini marchigiani.
Contenuti e metodo della lista
Nella loro nota, sottolineano come la lista unitaria dovrebbe essere riconoscibile, popolare nei contenuti e inclusiva nel metodo, coinvolgendo la base e superando divisioni inutili. Si tratta di mettere a frutto le esperienze e i valori condivisi per proporre politiche che mettano al centro lavoro, giustizia sociale e una nuova cultura politica, distante dalle logiche neoliberali.
Questa proposta si pone come sfida anche all’interno del Movimento 5 Stelle, dove viene invitata la dirigenza e i membri alla riflessione e a un passo avanti. Rifondazione Comunista e Dipende da noi chiedono di lasciare da parte le tattiche e i posizionamenti di piccolo cabotaggio per darsi un’identità collettiva forte, in grado di cambiare realmente la rotta della regione.
Il contesto delle elezioni regionali nelle marche e le forze in campo
Le elezioni regionali marchigiane di quest’autunno rappresentano un passaggio importante in vista di un possibile rinnovamento politico in zona centro Italia. Il centrosinistra, dopo anni di alternanze e governi di centrodestra, cerca di raccogliere consenso puntando su candidate e liste che sappiano rispondere alle necessità di un territorio che ha vissuto crisi industriali e sociali. Matteo Ricci ha ottenuto il sostegno di 19 forze politiche, tra cui i due partiti che propongono la lista comune con il Movimento 5 Stelle.
Una competizione regionale segnata dalla frammentazione
Il quadro politico regionale è caratterizzato da una forte competizione tra centrodestra e centrosinistra, con un elettorato spesso frammentato. Le richieste di nuove politiche sociali e lavoro sono al centro del dibattito pubblico. Rifondazione Comunista e Dipende da noi puntano a farsi interpreti di una parte di elettorato che cerca un cambiamento radicale, non solo nel simbolo ma anche nei contenuti.
Il successo della lista unitaria, la quale resta una proposta in attesa di risposte e decisioni da parte del Movimento 5 Stelle, potrebbe determinare un salto di qualità per la coalizione di centrosinistra. Con una proposta condivisa si potrebbe evitare la dispersione dello stesso elettorato progressista, cercando di mettere radici stabili e concrete durante questa competizione elettorale.
Resta da vedere quali sviluppi avrà la trattativa nei prossimi giorni, con Rifondazione Comunista e Dipende da noi che attendono un segnale chiaro dal Movimento 5 Stelle per ufficializzare una candidatura condivisa alle regionali. L’attesa è rivolta soprattutto a quei passaggi politici che potrebbero decidere non solo le sorti della regione, ma anche il futuro del dialogo a sinistra nelle Marche.