La recente comunicazione del Ministero della Cultura rappresenta una svolta significativa per i comuni della provincia di Latina, inizialmente esclusi dal riconoscimento Unesco della via Appia. A seguito delle rassicurazioni fornite dal presidente della Provincia, Gerardo Stefanelli, i comuni coinvolti nel protocollo per il supporto alla candidatura potranno finalmente partecipare alle attività di tutela e valorizzazione del sito. Tra le località interessate figurano Latina, Cisterna, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e Terracina. L’intenzione del Ministero è di collaborare con il Ministero degli Affari Esteri per accelerare il processo di iscrizione nella prestigiosa lista del Patrimonio Unesco.
Il riconoscimento Unesco e l'importanza della via Appia
Una strada con una storia millenaria
La via Appia, conosciuta come "Regina Viarum", è una delle strade romane più antiche e significative, che collega Roma a Brindisi. Costruita nel 312 a.C., questa via ha rivestito un ruolo fondamentale durante l'epoca dell'Impero Romano non solo per il commercio, ma anche per le comunicazioni militari. Oggi, la strada è non solo un patrimonio archeologico ma anche un simbolo della grandezza della civiltà romana.
Perché il riconoscimento è cruciale
Il riconoscimento da parte dell'UNESCO non solo eleverebbe il profilo culturale di questi comuni, ma porterebbe anche a significativi vantaggi economici grazie al turismo. La protezione del patrimonio culturale e la promozione delle attività turistiche rappresentano un'opportunità unica per rinnovare l'interesse verso una delle aree più storiche d’Italia. Inoltre, il riconoscimento faciliterà l'accesso a fondi e risorse per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio locale.
La collaborazione tra comuni e Ministero della Cultura
Il protocollo d'intesa
Il protocollo d'intesa sottoscritto dai comuni pontini rappresenta un passo significativo per la salvaguardia e la promozione della via Appia. Con questo documento, i comuni si impegnano a collaborare attivamente nella realizzazione di programmi e iniziative che puntano alla valorizzazione del tratto della via Appia. Saranno coinvolte varie attività, dalla conservazione degli aspetti archeologici a iniziative volte ad attrarre turisti e visitatori.
L'intervento del Ministero della Cultura
Il Ministero della Cultura ha già mostrato una disponibilità concreta a supportare i comuni tramite studi e iniziative congiunte. L'obiettivo è quello di coordinare gli sforzi per la candidatura in modo tale da superare gli ostacoli che inizialmente avevano escluso alcuni centri dal riconoscimento Unesco. La collaborazione tra i diversi enti rappresenta un'opportunità per unire le forze e creare un piano strategico di gestione e promozione della via Appia.
Le prossime fasi del processo di candidatura
Strategie di valorizzazione
I comuni coinvolti stanno già pensando a strategie concrete per la valorizzazione della via Appia. Ciò include la ristrutturazione di siti archeologici, la creazione di percorsi turistici, eventi culturali e la promozione di itinerari gastronomici che possano attrarre visitatori. La chiave del successo risiederà nella capacità di fare rete e di lavorare insieme, sfruttando le specificità di ogni comune coinvolto.
Scadenze e obiettivi
Essendo il processo di candidatura complesso e articolato, è essenziale stabilire scadenze e obiettivi chiari. I comuni, in collaborazione con il Ministero della Cultura, dovranno presentare una documentazione adeguata che metta in evidenza l'importanza storica e culturale della via Appia. Solo attraverso un approccio ben pianificato sarà possibile concludere con successo questa operazione.
Questa alleanza tra enti pubblici, metterà non solo in risalto la bellezza e l'importanza della via Appia, ma contribuirà significativamente alla tutela del patrimonio culturale e storico che caratterizza il territorio della provincia di Latina. La partecipazione attiva di tutti i comuni nella gestione del processo rappresenta, dunque, un momento cruciale verso un futuro di valorizzazione e riconoscimento internazionale.
Ultimo aggiornamento il 29 Agosto 2024 da Elisabetta Cina