Nel centro di Napoli, i residenti di via Cisterna dell’Olio sono stanchi delle notti insonni dovute a schiamazzi, musica ad alto volume e cori provenienti dai locali della zona. Secondo i cittadini, il Comune non sta tutelando la loro salute, ma sembra favorire gli interessi dei gestori dei locali. Una denuncia formale è stata presentata, evidenziando un problema che si fa sempre più pressante, non solo per la qualità della vita, ma anche per il rispetto delle normative sul rumore.
Un’invasione di suoni e voci
I residenti descrivono una situazione insostenibile, documentata da una serie di video che mostrano il caos che regna durante le notti. I locali interessati sono tutti ubicati in una ristretta area e, a causa della mancanza di spazi interni, i clienti si accalcano all’esterno, rendendo così le ore notturne un vero e proprio calvario per chi abita nelle vicinanze. Un residente ha commentato: “Ieri, nonostante le basse temperature, decine di persone si sono riunite sotto le nostre finestre fino a tardi. Con il bel tempo, i problemi aumenteranno.” Questa situazione è aggravata dal fatto che il Comune non sembra prendere provvedimenti immediati.
Misurazioni di inquinamento sonoro
Il problema dell’inquinamento acustico è stato già oggetto di studio. Gli esperti hanno effettuato misurazioni, scoprendo che i livelli di rumore superano di gran lunga le soglie consentite dalla legge, anche all’interno delle abitazioni e con finestre chiuse. Uno dei legali che rappresenta i residenti ha comunicato che le rilevazioni del CTU confermano i dati preoccupanti sull’inquinamento sonoro, ma anziché intervenire, il Comune ha chiesto di effettuare ulteriori misurazioni. Questo ha suscitato molte polemiche tra i cittadini prospettando un allungamento dei tempi per una possibile soluzione.
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La reazione dei residenti e l’attesa di risposta
La reazione da parte dei residenti è di frustrazione. Molti di loro lamentano che la richiesta di ulteriori rilievi costituisce una “perdita di tempo e risorse”, contribuendo a prolungare un disagio che sembrava già insostenibile. Hanno chiesto con fermezza che il Comune prenda provvedimenti concreti per riportare il rispetto della legge e la tranquillità nelle loro vie. La loro battaglia si fa sempre più serrata, ma le risposte tardano ad arrivare, lasciando molti cittadini in uno stato di incertezza e disagio prolungato.
La situazione di via Cisterna dell’Olio mette in luce le difficoltà di convivere con una vivace vita notturna in un contesto urbano. La speranza dei residenti è che le autorità competenti possano trovare un equilibrio tra le esigenze dei locali e il diritto alla quiete degli abitanti.