Quattro uomini fermati con 430 kg di rame rubato sulla pontina nei pressi di Aprilia

Quattro uomini fermati con 430 kg di rame rubato sulla pontina nei pressi di Aprilia

Quattro uomini di origine est europea fermati sulla statale 148 Pontina con oltre 430 chili di rame rubato; denunciati per ricettazione e destinatari di divieto di ritorno in provincia di Latina.
Quattro Uomini Fermati Con 430 Quattro Uomini Fermati Con 430
Quattro uomini di origine est europea sono stati fermati sulla Pontina con oltre 430 kg di rame presumibilmente rubato; denunciati per ricettazione e sottoposti a divieto di ritorno in provincia di Latina, sono in corso indagini per risalire all’origine del materiale. - Gaeta.it

Quattro uomini di origine est europea sono stati fermati lungo la strada statale 148, conosciuta come la Pontina, mentre trasportavano un carico consistente di rame presumibilmente rubato. La Polizia di Stato ha scoperto sul posto oltre 400 chili di bobine di rame di dubbia provenienza, dando così il via a nuove indagini per risalire ai dettagli del furto e ai complici eventuali.

Il fermo e il controllo sulla pontina vicino ad aprilia

Il controllo è avvenuto al km 38, corsia nord, mentre gli agenti della polizia stradale di Aprilia pattugliavano la zona in direzione Roma. I poliziotti hanno notato due veicoli fermi sulla banchina della strada, con quattro persone intorno, comportamento non comune che ha subito attirato l’attenzione. Al loro avvicinamento, i poliziotti hanno effettuato le verifiche sui mezzi, scoprendo subito le bobine di rame stipate tra i sedili posteriori e il vano di carico.

Precedenti e quantità ritrovata

Nessuno dei quattro uomini ha saputo fornire una spiegazione valida per il possesso del rame. Tutti e quattro avevano precedenti penali legati a furti. Il peso complessivo del materiale trovato superava i 430 chilogrammi, quantità significativa che fa pensare a un furto organizzato e pianificato.

La denuncia per ricettazione e i provvedimenti della questura

Dopo il controllo, i quattro sono stati denunciati a piede libero per il reato di ricettazione, ovvero per aver detenuto e trasportato merce rubata senza poterne dimostrare la provenienza. Il valore stimato delle bobine sequestrate supera i 5.000 euro, cifre che rendono il caso rilevante per le forze dell’ordine, spesso impegnate a contrastare il furto di rame in tutta Italia.

Il questore locale ha emesso nei confronti dei quattro uomini un divieto di ritorno in provincia di Latina della durata di tre anni. Questo provvedimento vieta ai soggetti di entrare nuovamente nel territorio per impedire eventuali nuove azioni illecite o attività legate allo stesso giro criminale.

Interventi della questura

“Questo tipo di misure sono fondamentali per prevenire ulteriori episodi di furto e garantire la sicurezza del territorio,” hanno commentato fonti della questura.

Gli sviluppi investigativi e la ricerca della provenienza del rame

Le indagini non si sono fermate al sequestro e alla denuncia. La polizia ha avviato accertamenti per scoprire da dove provengano esattamente le bobine trovate sui veicoli. Il furto di rame è un crimine frequente, con un mercato redditizio e ricettacoli in diverse regioni, quindi risalire ai luoghi e agli autori del furto è fondamentale per interrompere la catena illegale.

Coordinamento e indagini in corso

La collaborazione con altre pattuglie e la raccolta di informazioni testimoniano l’impegno della polizia nel risalire al circuito criminale dietro questi episodi. In particolare, si cerca di capire se il materiale provenga da cantieri, impianti industriali o infrastrutture, tutte zone spesso prese di mira dai ladri per il rame che vi si trova. Le attività continueranno con il coordinamento della procura competente e mirando a risalire a tutti i responsabili coinvolti nella filiera illegale.

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