Provvedimenti di Daspo per 10 tra calciatori e dirigenti dopo la rissa in finale play-off a Caserta

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Provvedimenti di Daspo per 10 tra calciatori e dirigenti dopo la rissa in finale play-off a Caserta - Gaeta.it

Una recente serie di eventi legati a una finale play-off di calcio di Prima Categoria ha portato alla notifica di ben dieci provvedimenti di Daspo dalla Polizia di Stato, specificatamente emessi dal Questore di Caserta, Andrea Grassi. I destinatari di queste misure sono calciatori e dirigenti delle squadre "A.S.D. Casapesenna" e "A.S.D. Mondragone City". Gli eventi in questione sono accaduti il 4 maggio, e le conseguenze della violenza scatenata durante la partita stanno influenzando sia i giocatori che le società coinvolte.

La rissa che ha sconvolto il match di finale

Contesto e dinamica dell'evento

Il 4 maggio si è svolta la finale play-off del campionato di Prima Categoria, una partita decisiva per la promozione al campionato di Eccellenza, tra le due squadre campane. In un contesto sportivo che dovrebbe promuovere il fair play e il rispetto reciproco, l'incontro ha assunto una piega drammatica. A poco più di un minuto dalla fine del primo tempo supplementare e con un punteggio di 2 a 0 in favore della squadra di casa, le tensioni sono esplose.

È emerso un alterco tra calciatori delle due squadre, e involontariamente si è coinvolto anche un dirigente della squadra ospite. Questo episodio di conflitto ha rapidamente degenerato in una violenta rissa, costringendo i membri delle Forze di polizia in servizio di ordine pubblico ad intervenire per cercare di ripristinare la calma nel campo. L'intervento si è reso necessario per proteggere non solo i calciatori ma anche i numerosi tifosi presenti, che hanno reagito mostrando il loro disappunto e fischiando dai gradini.

Conseguenze per i giocatori coinvolti

La violenza che si è scatenata durante la partita ha avuto conseguenze dirette e preoccupanti. Tre calciatori della squadra dell'A.S.D. Mondragone City sono stati trasportati in ambulanza all'Ospedale "Moscati" di Aversa. Le loro dimissioni sono avvenute solo dopo aver ricevuto cure mediche e una prognosi di diversi giorni. La situazione ha generato allarmismo, non solo tra i partecipanti, ma anche tra gli spettatori, ribadendo come tali episodi non abbiano posto nel contesto sportivo.

Interventi delle forze dell'ordine

Ricostruzione dei fatti

A seguito della violenta rissa, il Commissariato di Casal di Principe ha avviato una serie di accertamenti. I poliziotti, con l'assistenza della Polizia Scientifica, hanno analizzato le registrazioni video dell'evento per ricostruire i momenti cruciali dell'incontro. L'analisi delle immagini ha fornito informazioni dettagliate, utili non solo a comprendere l'accaduto ma anche a identificare i soggetti per nulla disposti a mantenere un comportamento sportivo.

Provvedimenti disciplinari

La Divisione Anticrimine, dopo aver esaminato gli elementi emersi dalle indagini, ha azionato dei provvedimenti di durezza nei confronti dei coinvolti. Il Questore di Caserta ha emesso ordini di Daspo per un totale di 10 soggetti, comprendenti 4 calciatori della "A.S.D. Casapesenna" e 5 calciatori oltre un dirigente della "A.S.D. Mondragone City". La durata dei Daspo varia, ma in totale si estende per ben 17 anni, imponendo un divieto di accesso a tutti gli impianti sportivi, incluse le gare in cui le squadre delle quali fanno parte gareggeranno, sia nel campionato nazionale che in quello internazionale.

Ripercussioni sul campionato e sulle squadre

Sanzioni e decisioni della giustizia sportiva

L'episodio violento ha avuto ripercussioni anche sul cammino sportivo delle due società. Oltre ai provvedimenti disciplinari adottati dalla polizia, gli organi della Giustizia sportiva hanno imposto sanzioni pecuniarie alle società coinvolte e hanno inflitto squalifiche ai calciatori ritenuti responsabili degli eventi violenti. Le conseguenze di questa rissa non si limitano però alle sole sanzioni individuali, poiché, per il match in questione, è stata assegnata la vittoria "a tavolino" all'A.S.D. Casapesenna.

Prospettive per le squadre

È previsto che l'A.S.D. Casapesenna disputi nella prossima stagione sportiva il campionato di Eccellenza, un traguardo significativo per la società e i suoi portatori di interesse. Tuttavia, il percorso verso una dimensione sportiva più serena e competitiva richiederà uno sforzo collettivo da parte di tutte le componenti coinvolte, affinché si promuovano valori positivi che precludano episodi di violenza nel futuro.

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