Protocollo tra roma, Ama e Carrefour per potenziare economia circolare e raccolta differenziata in vista del giubileo 2025

Protocollo tra roma, Ama e Carrefour per potenziare economia circolare e raccolta differenziata in vista del giubileo 2025

Roma Capitale, Ama S.p.A. e Carrefour Italia collaborano per migliorare la raccolta differenziata e il riciclo in vista del Giubileo 2025, promuovendo sostenibilità, punti di raccolta dedicati e riduzione degli imballaggi.
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Roma Capitale, Ama e Carrefour Italia hanno siglato un accordo per migliorare la gestione dei rifiuti urbani, promuovendo il riciclo, la raccolta differenziata e la sostenibilità in vista del Giubileo 2025. - Gaeta.it

Un accordo tra Roma Capitale, Ama S.p.A. e Carrefour Italia punta a migliorare la gestione dei rifiuti urbani favorendo il riciclo e la sostenibilità. L’intesa mira a coinvolgere cittadini e aziende su comportamenti responsabili, mettendo in campo punti di raccolta specifici e iniziative legate alla riduzione degli imballaggi, con particolare attenzione al grande afflusso previsto per il Giubileo 2025.

Il protocollo d’intesa per sostenere economia circolare e raccolta rifiuti a roma

Il 2025 segna un passo importante per le politiche ambientali di Roma grazie a un Protocollo d’Intesa firmato tra il Comune, Ama S.p.A., la società comunale che gestisce la raccolta urbana, e Carrefour Italia, catena commerciale con presenza capillare in città. Questo accordo si concentra sull’economia circolare, promuovendo il riciclo dei materiali e la corretta gestione dei rifiuti attraverso campagne di sensibilizzazione e coinvolgimento diretto dei cittadini.

I firmatari hanno previsto l’installazione di punti di raccolta per materiali riciclabili, oltre all’incentivo per l’acquisto di prodotti con imballaggi ridotti. Il protocollo punta a coinvolgere attivamente la comunità in percorsi di comportamento sostenibile, rivolti anche ai dipendenti e ai clienti della grande distribuzione. Attraverso questa collaborazione si favorisce il passaggio a una cultura del riciclo più diffusa, elemento cruciale per ridurre l’impatto ambientale della città e sostenere la raccolta differenziata.

Un modello di gestione più sostenibile

L’accordo testimonia un passo concreto nel percorso verso un modello di raccolta urbana che valorizza il recupero dei rifiuti e limita lo spreco di risorse, tenendo presente l’incremento atteso dei rifiuti nei prossimi anni soprattutto durante eventi rilevanti come il Giubileo.

Rafforzare la raccolta differenziata in vista del giubileo 2025

Il progetto assume un’importanza particolare considerando l’evento del Giubileo 2025, che porterà nella capitale milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, tra turisti e pellegrini. Questo afflusso straordinario renderà urgente adottare misure efficaci per la raccolta e gestione dei rifiuti urbani, evitando che la grande mole di rifiuti produca disagi o danni ambientali.

Roma si prepara con una serie di azioni mirate a rafforzare la raccolta differenziata, integrate da campagne informative rivolte sia ai residenti sia agli operatori delle attività commerciali. Prevedere un percorso di formazione specifica per il personale coinvolto nella gestione dei rifiuti significa rendere più efficiente la separazione e il trattamento delle varie frazioni di rifiuti urbani.

Sensibilizzare e coinvolgere la comunità

L’obiettivo è garantire un sistema di raccolta e smaltimento capace di gestire in modo efficiente l’incremento produttivo di rifiuti e, parallelamente, di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di differenziare correttamente gli scarti. Si tratta di un passaggio necessario per mantenere Roma pulita e sostenere l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale in vista dell’evento.

Punti di raccolta carrefour dedicati al riciclo di specifiche frazioni di rifiuti

Carrefour Italia metterà a disposizione alcuni negozi sparsi in città per ospitare punti di raccolta dedicati al conferimento di materiali riciclabili. Inizialmente, saranno coinvolti sei punti vendita situati in zone strategiche come piazzale degli Eroi, piazzale Morelli, Prati Fiscali, Filarete , Boccea e Laurentina. Questi punti riceveranno rifiuti selezionati quali imballaggi in PET per liquidi alimentari, oli e grassi vegetali, indumenti, tessili, piccoli apparecchi elettrici ed elettronici e vetro.

L’intento è estendere la rete a molti altri dei 140 punti vendita tra diretti e affiliati, aumentando così la capillarità e facilitando il conferimento corretto da parte dei cittadini. Quest’iniziativa aiuta a disincentivare lo smaltimento improprio e a recuperare risorse preziose, riducendo la quantità di rifiuti in discarica o inceneritore.

Comodità e capillarità per una raccolta efficace

La scelta di utilizzare negozi di prossimità per i punti di raccolta si basa sulla comodità per i cittadini e sulla capacità commerciale di coinvolgere un pubblico ampio nelle pratiche di riciclo, attraverso una presenza costante nel territorio urbano.

Promozione di acquisti con imballaggi ridotti in alcuni punti vendita carrefour

Tra le novità dell’accordo figura un progetto pilota per incentivare l’acquisto di prodotti con imballaggi limitati, rivolto a clienti di alcuni punti vendita Carrefour a Roma. Qui sarà possibile portare contenitori propri, rispettando le norme per il contatto alimentare, e comprare merci esposte in reparti specifici senza imballaggi monouso.

L’introduzione di questa pratica riduce la quantità di rifiuti prodotti, favorisce l’utilizzo di materiali riutilizzabili e limita lo spreco legato agli imballaggi eccessivi. Il progetto rappresenta una sperimentazione concreta di un modello di consumo più sostenibile, che potrebbe essere ampliato in futuro.

Sicurezza alimentare e praticità

Garantire la sicurezza alimentare è una priorità, dunque l’uso di contenitori personali sarà regolato da standard precisi. Questo permette di combinare praticità per i clienti con rispetto delle norme vigenti, un equilibrio necessario per l’adozione diffusa di queste nuove abitudini.

Raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata entro il 2028

L’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, ha sottolineato come il protocollo si inserisca in un quadro più ampio di interventi volti a rendere Roma più sostenibile. Dopo i passi compiuti con il Piano per la Gestione dei Rifiuti e la riorganizzazione di Ama, ora l’attenzione si concentra sul coinvolgimento attivo di cittadini e privati nella gestione ecologica.

Nel corso del Giubileo appena trascorso, la città ha raggiunto il 50% di raccolta differenziata, nonostante l’aumento nella produzione dei rifiuti. Questo dato è stato considerato un traguardo significativo, tenendo presente la complessità dell’evento. L’obiettivo adesso è arrivare al 60% entro il 2028, migliorando ulteriormente la qualità e la quantità del materiale riciclato.

Estendere le buone pratiche a livello commerciale

La possibilità di estendere protocolli simili ad altre grandi catene commerciali potrebbe rafforzare il sistema complessivo di raccolta e riduzione dei rifiuti, stimolando un allargamento delle buone pratiche sia attraverso la distribuzione sia grazie alla partecipazione dei consumatori. Roma consolida così un metodo concreto di gestione urbana, con passi misurabili e azioni tangibili.

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