Un gruppo di circa duecento studenti del Liceo Fermi di Sulmona ha manifestato questa mattina la propria insoddisfazione per il prolungato stato di disagio causato dalla chiusura di alcune aule, seguita a un allagamento avvenuto il 4 novembre scorso. Con uno striscione affisso all’ingresso della scuola, gli alunni hanno voluto attirare l’attenzione sulle problematiche legate al ripristino dei locali didattici e sulle difficoltà che stanno vivendo quotidianamente.
La situazione attuale delle aule
Dopo l’allagamento, le aule danneggiate sono state chiuse e gli studenti sono stati trasferiti in diverse altre strutture all’interno della scuola. Le classi si sono adattate a spazi come l’aula cinema, l’aula di informatica, la biblioteca e i laboratori di fisica e chimica, tutti luoghi non ideali per svolgere regolarmente le lezioni. Questo spostamento ha comportato non pochi disagi, con gli studenti costretti a sedersi su sgabelli e a lavorare in condizioni non ottimali.
Molti alunni stanno vivendo una situazione difficile, affermando: “Il fatto crea disagi enormi allo svolgimento delle lezioni. Nei laboratori ci siamo seduti su dei sgabelli.” Queste parole sintetizzano il malcontento generale, crescente di giorno in giorno con il protrarsi dell’incertezza sulla situazione scolastica. Gli studenti non stanno manifestando il proprio dissenso con intenti anti-istruttivi, bensì per richiamare l’attenzione sul tema della didattica e delle condizioni necessarie per un apprendimento efficace.
La risposta della dirigenza scolastica
La preside del Liceo Fermi, Luigina D’Amico, ha cercato di prendere decisioni informate su come procedere. “Siamo in continuo contatto con la Provincia, che ha già affidato l’incarico a una ditta per effettuare i necessari interventi,” ha dichiarato. Questo indica che l’istituzione è attivamente coinvolta nella risoluzione della questione e si sta adoperando affinché i locali possano tornare funzionanti nel più breve tempo possibile.
Il coinvolgimento della dirigenza si evidenzia anche nell’impegno di tenere informati gli studenti riguardo alle fasi di ripristino delle aule. “Abbiamo informato passo dopo passo i ragazzi,” ha aggiunto la preside, sottolineando l’importanza di una comunicazione trasparente in un momento di difficoltà .
Le aspettative degli studenti e l’intervento delle istituzioni
Con la protesta di oggi, gli studenti hanno voluto inviare un messaggio chiaro e forte: il ripristino delle aule è una questione urgente che richiede l’attenzione delle istituzioni competenti. Gli alunni desiderano non solo riavere i propri spazi didattici, ma anche chiedono di poter tornare a vivere l’esperienza scolastica in ambienti adeguati.
L’intervento delle autorità locali appare fondamentale per risolvere questa situazione al più presto. La manifestazione rappresenta un invito a considerare prioritaria la questione degli spazi scolastici, affinché venga garantito un diritto fondamentale: quello all’istruzione in condizioni adeguate. L’attenzione verso le problematiche scolastiche è cruciale, non solo per la comunità educativa del Liceo Fermi, ma per tutte le istituzioni che hanno la responsabilità di garantire un ambiente di apprendimento sicuro e stimolante.