La città dell’aquila si mobilita con una serie di eventi dedicati alla crisi che colpisce la popolazione palestinese, mentre prosegue il procedimento giudiziario contro tre cittadini accusati di legami con la resistenza palestinese. Le iniziative vogliono mettere in luce le difficoltà di chi vive nella striscia di Gaza, con carenze di acqua, cibo e medicine e una situazione di conflitto ancora aperta.
Una mostra per raccontare la sofferenza con nuove prospettive
La settimana di eventi si apre con la mostra ‘Be my voice’ negli spazi della cantina Ju Boss, un locale nel centro dell’aquila. Qui vengono esposte illustrazioni di Marcella Brancaforte tratte dal libro ‘Hassan e il genocidio’, scritto da Raffaele Oriani e Alhassan Selmi. La mostra si inserisce nel progetto nazionale ‘Con altri occhi’, nato per offrire un punto di vista più diretto e personale sulle condizioni di vita dei palestinesi sotto occupazione. L’allestimento resterà aperto fino a venerdì 11 luglio. Questa iniziativa intende usare l’arte per far emergere le storie spesso ignorate dai media tradizionali, andando oltre i numeri e i titoli dei giornali.
Un ciclo di film per approfondire la storia della palestina
Dal 5 al 10 luglio il Circolo Arci Querencia propone una rassegna cinematografica dedicata alla storia e allo stato attuale della Palestina. Le proiezioni sono programmate per le 21.15, precedute da un aperitivo a tema alle 20, che offre l’occasione per confrontarsi tra i partecipanti. I film selezionati raccontano le difficoltà della popolazione palestinese e approfondiscono diverse fasi del conflitto, aiutando a capire le radici e le conseguenze di questo scenario complesso. Chi partecipa può così immergersi in narrazioni visive che spesso non arrivano sugli schermi principali.
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Evento sul ruolo delle donne nella resistenza palestinese
Martedì 8 luglio alle 17.30 l’aula magna del gssi ospita la presentazione di sawtna, un progetto focalizzato sulle storie delle donne palestinesi e sulla loro resistenza in un territorio occupato. Durante l’incontro verrà presentato un report aggiornato relativo alle gravi violazioni dei diritti umani subite dalle donne in Palestina tra il 2023 e il 2024. All’appuntamento prendono parte esperti del settore e attivisti che portano testimonianze dirette. Dopo il dibattito, un reading a cura di Sandra Antonelli, Antonella Lattanzi e Paola Giammaria offre un momento di narrazione poetica e riflessione. Questo evento mira a far emergere una prospettiva meno conosciuta ma fondamentale della resistenza palestinese.
Musica e cultura per chiudere la settimana dedicata alla palestina
Mercoledì 9 luglio alle 17.30, il Conservatorio dell’aquila ospita ‘Musica per Gaza’, un incontro con la musicista Amal Khayal che interpreta brani legati alla cultura palestinese e alle sofferenze del popolo di Gaza. L’evento fa parte di un calendario che si conclude venerdì 11 luglio con un laboratorio di cucina palestinese, pensato per avvicinare i partecipanti attraverso sapori e tradizioni culinarie. Queste attività vogliono creare momenti di condivisione e sensibilizzazione, utilizzando arti e usanze come strumenti di conoscenza e solidarietà. La settimana, così, unisce teatro, arte, cinema, musica e cucina in un unico filo connettivo dedicato alla Palestina e a chi ne vive le difficoltà quotidiane.