In città, le famiglie si trovano a fronteggiare un’emergenza inaspettata. I riscaldamenti dell’asilo nido comunale di Cerveteri sono spenti o non funzionanti da inizio dicembre, generando preoccupazione tra genitori e familiari per la salute e il benessere dei più piccoli. L’amministrazione comunale, già criticata per la gestione della struttura in passato, è di nuovo sotto i riflettori per questa situazione che rischia di portare alla chiusura della scuola. I genitori, esasperati dalle problematiche ricorrenti, hanno fatto sentire la loro voce.
Le segnalazioni dei genitori: asilo al freddo
Negli ultimi giorni, numerosi genitori hanno rivolto segnalazioni ufficiali riguardo alla situazione dell’asilo nido di Cerveteri. Il malfunzionamento dei riscaldamenti ha creato un clima di allerta, poiché molti bambini si ritrovano a frequentare l’istituto in condizioni climatiche inadeguate. Non è la prima volta che l’asilo si trova coinvolto in problemi legati al clima; precedentemente, una chiusura era avvenuta a causa del forte caldo estivo. Ora, i genitori fronteggiano un’altra possibile interruzione del servizio proprio in un periodo in cui molti di loro hanno bisogno del supporto della struttura per conciliare vita lavorativa e familiare.
A far eco alle preoccupazioni dei genitori c’è Gianluca Paolacci, presidente della Commissione Scuola e consigliere comunale, che ha recentemente effettuato un sopralluogo nella struttura. Paolacci non ha usato parole tenere per descrivere la situazione: “È inaccettabile che i bambini siano senza riscaldamento. Questo è un problema che si protrae da troppo tempo, e l’amministrazione non sta mantenendo le promesse fatte. Non possiamo permettere che i nostri bimbi debbano affrontare questi disagi.”
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Critiche e richieste di intervento
Il malcontento è palpabile tra le famiglie e i rappresentanti politici. Paolacci ha descritto i genitori come “esasperati” e ha chiesto a gran voce che il problema venisse affrontato con serietà e urgenza. “Cosa accadrà se la struttura rimarrà chiusa per venti giorni?” ha domandato, insistentemente. La mancanza di riscaldamento mette a rischio la continuità del servizio educativo, e con essa la serenità delle famiglie.
L’intervento di un altro consigliere, Luca Piergentili, ha portato ulteriore chiarezza sulla gravità della situazione. Secondo Piergentili, “la mancanza di un piano d’azione da parte dell’amministrazione è evidente”, e la conseguenza diretta è un ambiente pericoloso per i bambini. “Non è possibile che ogni cambiamento climatico porti a una situazione di emergenza. Questa volta è il freddo, ma l’anno scorso era il caldo, mostrando una mancanza generale di gestione.”
La risposta dell’amministrazione comunale
Di fronte alle accuse e preoccupazioni, il sindaco di Cerveteri, Gubetti, ha fornito chiarimenti sulla questione. Secondo quanto dichiarato, l’amministrazione si sta muovendo per sostituire l’impianto di riscaldamento non funzionante. Gubetti ha spiegato che un sistema sostitutivo è in fase di noleggio e sarà installato a breve, permettendo così il ripristino del calore nell’asilo.
Il sindaco ha evidenziato che la situazione climatica non è stata particolarmente rigida negli ultimi giorni, il che ha eventualmente evitato la chiusura totale della struttura, e ha rassicurato i genitori menzionando che non ci saranno chiusure dell’asilo nido. Inoltre, ha assicurato che, con l’installazione della nuova caldaia, verranno affrontate anche le problematiche riguardo al raffrescamento nei momenti di caldo eccessivo, affrontando così la questione in modo complessivo.
In questo frangente, le famiglie di Cerveteri continueranno a vigilare sulla situazione, attendendo promesse tradotte finalmente in azioni concrete per garantire un ambiente sicuro e adeguato per i loro bambini.