A Napoli, il tema del decoro urbano ha ricevuto una spinta significativa grazie al sindaco Gaetano Manfredi. La creazione di un tavolo tecnico permanente ha dato avvio a una serie di interventi mirati per migliorare gli spazi pubblici e i siti monumentali della città. In pochi mesi sono emersi i primi risultati concreti, frutto di un lavoro coordinato fra enti e società partecipate. Il percorso punta a garantire continuità e programmazione, superando la gestione emergenziale.
Come funziona il tavolo tecnico per il decoro urbano
Il tavolo tecnico per il decoro urbano, istituito dalla direzione generale del Comune di Napoli su impulso del sindaco, riunisce i principali attori coinvolti nella manutenzione e pulizia cittadina. Fra i partecipanti fissi figurano i rappresentanti di Napoli Servizi, ASIA Napoli, ABC Napoli e ANM, oltre ai servizi tecnici e igiene ambientale. Anche le aree welfare e sicurezza con la polizia locale hanno un ruolo attivo. La supervisione è affidata a Ciro Turiello, dirigente distaccato di Napoli Servizi.
L’organizzazione dei lavori prevede incontri settimanali, occasione per definire criticità e programmare interventi. L’accento è posto sulla regolarità dell’azione e sull’insieme coordinato di attività. L’obiettivo è evitare interventi spot o casuali, ma definire un piano ordinato e strutturato. Questa collaborazione multipla consente di affrontare senza confusione le varie emergenze, integrando competenze e risorse in modo funzionale.
Leggi anche:
Interventi di riqualificazione in aree sensibili
Tra i primi provvedimenti adottati dal tavolo tecnico spiccano le opere di riqualificazione in aree emblematiche. La pista di skate park abusiva davanti all’ingresso del palazzo di giustizia, a piazza Cenni nel centro direzionale, è stata rimossa, risolvendo una situazione che non rispettava alcuna autorizzazione. Inoltre, la galleria Umberto ha visto un aumento dei turni di pulizia, passati da due a tre giornalieri, con servizi attivi dalle 7 del mattino fino alle 22.
Lo spazio esterno alla tomba di Virgilio ha ricevuto un intervento di pulizia e sistemazione, così come l’area attorno al cantiere in piazza Leone e il basamento della statua di Dante Alighieri. Questi interventi hanno riguardato punti nevralgici della città, spesso trascurati, restituendo decoro e valorizzando siti storici. Anche piazza Cavour ha beneficiato di attenzione: un immobile dismesso al numero 38 è stato recuperato e trasformato in centro giovanile, restituendo uno spazio pubblico alla collettività.
Il recupero delle aree verdi e la lotta all’illegalità
Un risultato significativo riguarda gli spalti del Maschio Angioino, dove sono stati recuperati 500 metri quadrati di area verde. L’operazione ha richiesto un complesso lavoro di bonifica, con la rimozione di rifiuti abbandonati e la gestione di accampamenti informali che ospitavano persone senza fissa dimora. Questi ultimi sono stati presi in carico dai servizi sociali, evitando così tentativi di sgombero forzato.
Contestualmente, la polizia locale ha condotto accertamenti che hanno portato all’arresto di due cittadini stranieri accusati di estorsione ai danni di automobilisti e turisti nelle vicinanze dei cavalli di bronzo, altro punto di grande afflusso. Questa azione coordinata ha contribuito a garantire sicurezza oltre che decoro, permettendo di restituire agli abitanti e ai visitatori un ambiente più protetto e fruibile.
Riattivazione delle fontane storiche e supporto agli eventi cittadinI
Due fontane importanti hanno ripreso funzione dopo lavori di rifunzionalizzazione: la fontana di piazza Salerno nel centro direzionale e l’antica fontana del Formiello dietro Castel Capuano. È stato inoltre sbloccato il contratto tra ABC e Comune per la manutenzione delle fontane cittadine, che permette di programmare il recupero di altri impianti simili sparsi nella città.
L’attenzione si è estesa ai grandi eventi degli ultimi due mesi, con oltre 20 manifestazioni cui è stato garantito il supporto per il decoro urbano. Per esempio, durante i concerti allo stadio Maradona, ASIA Napoli ha dedicato spazzatrici e personale extra senza togliere risorse dal normale lavoro nei quartieri. Questa strategia è stata adottata anche nelle altre manifestazioni, confermando la volontà di mantenere pulita la città in ogni occasione.
In programma nuovi interventi e progetti per la cura del territorio
Nel gruppo di lavoro continuano le discussioni sulle prossime azioni da realizzare nell’immediato. Sul tavolo ci sono proposte per riorganizzare la manutenzione del verde pubblico, migliorando la gestione degli spazi verdi cittadini. Anche la riqualificazione di piazza Cavour figura tra le priorità, confermando l’intenzione di concentrarsi su luoghi strategici.
Il percorso avviato punta a consolidare le attività avviate, facendo tesoro dei risultati già raggiunti. La presenza di un organismo permanente garantisce il confronto continuo, in modo da aggiornare gli interventi e rispondere alle nuove esigenze della città senza interrompere le operazioni di cura e manutenzione. Questo rende l’approccio a Napoli più sistematico e coerente rispetto al passato.