Prima volta in Italia: intervento di artroprotesi d'anca con il robot Rosa Hip presso Korian

Prima volta in Italia: intervento di artroprotesi d’anca con il robot Rosa Hip presso Korian

Per la prima volta in Italia, l’uso del robot Rosa Hip Robot per un intervento di artroprotesi d’anca segna un’importante innovazione nella chirurgia ortopedica, migliorando precisione e qualità delle cure.
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Prima volta in Italia: intervento di artroprotesi d'anca con il robot Rosa Hip presso Korian - Gaeta.it

Un momento storico per la sanità italiana: per la prima volta, è stata utilizzata la piattaforma robotica Rosa Hip Robot all’interno di una struttura Korian, per un intervento di artroprotesi d’anca. Questo evento segna una pietra miliare non solo per l’azienda, parte del gruppo europeo Clariane, ma anche per il progresso delle tecniche chirurgiche nel settore ortopedico. La prima operazione, realizzata nella Casa di cura Frate Sole di Figline e Incisa Valdarno, in provincia di Firenze, rappresenta un passo significativo nel contesto della tecnologia medica, allineandosi agli standard europei più avanzati.

La tecnologia Rosa Hip Robot: caratteristiche e vantaggi

Rosa Hip Robot è una piattaforma innovativa progettata per assistere i chirurghi durante gli interventi di chirurgia protesica all’anca. Questa tecnologia, come dimostrato dall’operazione di Figline, apporta numerosi vantaggi sia ai pazienti che agli operatori sanitari. Uno dei principali punti di forza del sistema è la sua capacità di elaborare calcoli altamente precisi a partire da sette radiografie dell’anca. A differenza dei metodi tradizionali, che richiedono il posizionamento di sensori sul paziente, Rosa Hip Robot lavora solo sulle immagini raccolte, riducendo in questo modo l’invasività dell’intervento.

Gli studi condotti in Sudafrica e negli Stati Uniti hanno evidenziato che l’uso di questo robot migliora la qualità degli interventi, poiché offre informazioni dettagliate su offset e lunghezza degli arti. Questa precisione consente una migliore selezione del posizionamento del cotile per l’impianto della protesi, aspetto cruciale per il successo dell’operazione e il recupero del paziente.

L’uso di Rosa Hip Robot non si limita solo agli interventi con accesso anteriore mini-invasivo. Si prevede che in futuro la piattaforma possa essere sfruttata anche in altre tipologie di intervento, consentendo una maggiore versatilità e aprendo la strada a una più ampia adozione della tecnologia da parte dei chirurghi, compresi quelli che non operano tramite approccio anteriore.

La formazione internazionale e il ruolo di Michele Franci

Il successo dell’operazione è il risultato di una meticolosa preparazione. Michele Franci, responsabile della squadra e specialista in Ortopedia e Traumatologia presso Korian, ha partecipato a una sessione di formazione internazionale a Colonia, in Germania. Anche questa è una notizia di rilevanza: la formazione è stata condotta da un medico sudafricano, l’unico operatore al di fuori degli Stati Uniti a utilizzare il robot Rosa per interventi all’anca. Dal corso, Franci ha ricevuto la certificazione per l’uso della piattaforma, abilitandolo a condurre l’intervento pionieristico in Italia.

L’approccio formativo ha ricoperto un ruolo cruciale nel conferire a Franci le competenze necessarie per gestire la tecnologia robotica. Questo processo di apprendimento non solo mette in luce l’importanza della formazione continua per i professionisti della salute, ma sottolinea anche la creazione di reti di collaborazione tra esperti di diverse nazioni, un elemento fondamentale per migliorare la qualità delle cure.

La realizzazione di un intervento di questo tipo in Italia rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo per l’ortopedia nel Paese. Michele Franci, con la sua lunga carriera e la sua dedizione, si posiziona come un pioniere nel settore, portando innovazione e qualità al servizio del paziente.

Le dichiarazioni di Korian Italia

A commento dell’importante traguardo raggiunto, Federico Guidoni, presidente e Ceo di Korian Italia, ha enfatizzato l’impegno dell’azienda per l’innovazione e la ricerca nel campo sanitario. Guidoni ha sottolineato che la filosofia aziendale è sempre stata orientata verso il miglioramento dei servizi offerti, sfruttando le più moderne tecnologie per garantire elevati standard qualitativi per i pazienti.

Questo intervento non è solo un esempio di come l’innovazione possa influenzare positivamente il settore sanitario, ma rappresenta anche un modo per confermare la Toscana come regione leader nel panorama dell’innovazione sanitaria a livello europeo. L’integrazione di tecnologia avanzata e competenze mediche è vista come un’opportunità per garantire la qualità delle cure e migliorare l’esperienza dei pazienti.

Le parole di Guidoni rimarcano un futuro ricco di possibilità, in cui il progresso tecnologico potrà portare a una diagnosi e a cure sempre più precise e personalizzate per le esigenze dei pazienti. Questo evento, senza eguali in Italia, non è solo un vanto per Korian e la Toscana, ma un segnale di quanto la sanità italiana possa beneficiare della ricerca e dell’innovazione.

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