La casa della vigna di cervino ospiterà sabato 26 luglio 2025 la prima edizione della sagra del fagiolo, un evento dedicato alla riscoperta del fagiolo suscieglio di cellole. Questa iniziativa punta a valorizzare un legume antico, recuperato grazie a un lavoro di tutela delle tradizioni agricole della valle di suessola. L’evento vede il coinvolgimento di agronomi, rappresentanti istituzionali e produttori locali. Sarà l’occasione per conoscere meglio la cultura contadina e le eccellenze agroalimentari del territorio, attraverso degustazioni e laboratori esperienziali.
La rinascita del fagiolo suscieglio di cellole: storia e territorio
Il fagiolo suscieglio è un legume che per molto tempo rischiò di scomparire dalle coltivazioni della campania, in particolare nelle zone di cellole e dintorni. L’interesse ha preso forma con un progetto che ne ha promosso la riscoperta come simbolo di identità locale e legame con il passato rurale. Sullo sfondo, la valle di suessola rappresenta un contesto storico e agricolo importante, dove la tradizione di coltivare legumi ha radici profonde.
Il lavoro di recupero del fagiolo ha coinvolto diversi soggetti: agronomi, produttori e associazioni locali. Questo ha permesso di rilanciare un prodotto che oltre al valore gastronomico, porta con sé un patrimonio culturale da preservare. Il fagiolo suscieglio non è solo un ingrediente, ma un riflesso della storia contadina di quell’area. Si punta a costruire una rete di coltivatori e a mettere in evidenza l’importanza di questo legume come simbolo di qualità agroalimentare e di ambienti rurali da salvaguardare.
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L’evento a cervino si inserisce in questo progetto più ampio, diventando un momento di celebrazione e confronto sulle buone pratiche di coltivazione e sulle potenzialità di sviluppo che il recupero di prodotti tipici può attivare per le comunità locali.
Programma della sagra e contributi degli esperti
La sagra prenderà il via alle 18:00 della sera di sabato 26 luglio presso casa della vigna. Durante la cerimonia saranno presenti diverse figure istituzionali e professionisti del settore agricolo e agroalimentare. Tra loro, il sindaco di cervino giuseppe vinciguerra e il presidente dell’associazione fare bene aps giuseppe piscitelli apriranno la manifestazione con saluti ufficiali.
Seguiranno diversi interventi coordinati dal giornalista e direttore domenico letizia. Parteciperanno elio de rosa e pietro razzino, due agronomi impegnati nel progetto “il vicolo dei fagioli”, oltre a rappresentanti delle istituzioni come gennaro scognamiglio dell’unci agroalimentare, andrea striano di fratelli d’italia, antonio d’acunto presidente nazionale della guardia agroforestale italiana e vincenzo santangelo consigliere regionale della campania.
Il confronto avrà un taglio tecnico e politico, cercando di mettere in luce il valore di iniziative come questa per sostenere l’agricoltura locale e rafforzare la produzione di legumi tipici. Il dialogo punterà anche a identificare strategie per mantenere vive le tradizioni agricole che rischiano di sparire.
Degustazioni, laboratori e valorizzazione dei prodotti tipici locali
Un momento centrale della sagra sarà dedicato alla cucina, con la presentazione di tre piatti tradizionali preparati con il fagiolo suscieglio. Questa proposta culinaria vuole raccontare attraverso i sapori la ricchezza della tradizione contadina che ha caratterizzato la valle di suessola e le zone limitrofe.
Oltre ai piatti a base di fagioli, la serata prevede degustazioni di prodotti alimentari locali offerti da aziende del territorio. Tra queste, drv olio di vincenzo de rosa, apicoltura alba di santa maria a vico, pascarella carni e mamma natur, un brand made in italy nato a berlino che propone sughi pronti biologici e vegani.
Nel corso dell’evento ci saranno anche laboratori interattivi legati al mondo del food, pensati per far conoscere direttamente al pubblico le caratteristiche e le tecniche legate alla produzione e trasformazione dei prodotti tipici. L’intrattenimento musicale ed attività ludiche per bambini completeranno il programma, rendendo la giornata adatta a tutti gli ospiti.
Casa della vigna come centro di promozione agro-sociale e punto di riferimento
L’esperienza di promozione del fagiolo di cellole ha trovato nella casa della vigna un luogo strategico e funzionale. Questo spazio, ristrutturato e organizzato per ospitare eventi, è diventato un hub per iniziative agro-sociali, in grado di connettere produttori, studiosi e appassionati.
Casa della vigna ha anche avanzato la richiesta di iscrizione al registro delle imprese campane per l’oleoturismo, progetto che punta a coniugare l’attività agricola con il turismo legato alla scoperta del paesaggio e delle tradizioni alimentari. L’obiettivo è fare da punto di riferimento per le realtà della valle di suessola e del casertano, valorizzando la biodiversità e i prodotti tipici locali.
Il lavoro collettivo di agronomi come mario sanza ed elio de rosa, insieme agli imprenditori vincenzo de rosa e vincenzo de angelis, ha contribuito a rafforzare questo progetto e a trasformare casa della vigna in uno spazio di promozione reale e concreta dell’agricoltura locale. L’intervento della componente giornalistica con domenico letizia ha aiutato nella diffusione delle attività e nel coinvolgimento di un pubblico più ampio.
L’appuntamento di luglio rappresenta un passo importante per tenere vivo il legame tra il territorio e la sua storia agricola, valorizzando prodotti e metodi che rischiavano di scomparire.