Previsioni assunzioni in provincia di Verona: diminuiscono le entrate nel mese di novembre 2023

Previsioni assunzioni in provincia di Verona: diminuiscono le entrate nel mese di novembre 2023

A novembre 2023, le aziende veronesi prevedono 8.030 assunzioni, in calo rispetto all’anno precedente. Il settore servizi domina, ma persistono difficoltà nel reperire profili professionali adeguati.
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Previsioni assunzioni in provincia di Verona: diminuiscono le entrate nel mese di novembre 2023 - Gaeta.it

Nel mese di novembre 2023, le aziende della provincia di Verona prevedono 8.030 assunzioni, rappresentando una diminuzione di 260 unità rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Questo dato è emerso dal report elaborato dal Sistema Informativo Excelsior, un’iniziativa di Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che mette in evidenza le dinamiche del mercato del lavoro, incluso il profilo professionale più richiesto.

Analisi delle assunzioni programmate dalle imprese

Il 16% delle imprese veronesi ha pianificato nuovi contratti per il mese di novembre. Di queste, una percentuale considerevole, pari al 76%, prevede assunzioni a tempo determinato o con contratti a durata limitata. Le entrate si concentreranno principalmente nel settore dei servizi, che rappresenta il 72% del totale, e nelle aziende con meno di 50 dipendenti, che fanno registrare il 56% delle assunzioni programmate.

Un aspetto interessante riguarda i giovani, con il 35% delle nuove assunzioni destinate a candidati con meno di 30 anni. È da notare che solo il 9% delle assunzioni prevede, invece, personale laureato. I settori con maggiore richiesta di nuove figure professionali includono il commercio, con 1.840 assunzioni, i servizi di alloggio, ristorazione e turismo , logistica, trasporto e magazzinaggio , servizi alle persone e, infine, costruzioni con 670 assunzioni programmate.

Difficoltà nel reperimento dei profili professionali

Le aziende si trovano ad affrontare una sfida non indifferente: in 53 casi su 100, segnalano difficoltà nel reperire i profili professionali che corrispondano alle loro necessità. Un ulteriore dato di rilievo è che per il 58% delle assunzioni previste è richiesta esperienza specifica nel settore o nel ruolo. Questa situazione evidenzia un mercato del lavoro in cui le abilità e le competenze sono sempre più richieste, lasciando aperta la questione su come colmare il gap tra domanda e offerta.

Iniziative per facilitare l’incontro tra domanda e offerta

Per cercare di affrontare questa disconnessione tra le esigenze delle aziende e la disponibilità di candidati qualificati, alcuni enti locali stanno organizzando eventi per facilitare l’incontro. Tra queste iniziative spicca il Recruiting Day Verona Vicenza, un progetto che coinvolge la Camera di Commercio di Verona, l’Università degli Studi di Verona e la Camera di Commercio di Vicenza.

Questa manifestazione, che ha assunto un carattere digitale, è ospitata sulla piattaforma recruitingverona.it, dove attualmente sono disponibili circa 700 opportunità di lavoro offerte da oltre 270 aziende. Le posizioni offerte includono sia contratti di lavoro che stage extracurricolari, coprendo una vasta gamma di settori economici e includendo opportunità anche per categorie protette. La registrazione per candidarsi è completamente gratuita, permettendo così a un numero elevato di giovani di inserirsi nel mondo del lavoro.

Il quadro delineato evidenzia la necessità di un dialogo costante tra le istituzioni, il mondo accademico e le imprese per garantire una formazione adeguata e un’occupazione sostenibile per i giovani.

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