Il 13 ottobre, il Museo Nazionale Archeologico Cerite di Cerveteri ospiterà un evento carico di cultura e storia. In questo contesto, verrà presentato il libro “Ara, il romanzo della Gurfa” di Caterina Luisa De Caro. La presentazione è parte della rassegna “Sulla Strada degli Etruschi”, un progetto ideato dall’attore e regista Agostino De Angelis, che mira a celebrare e valorizzare il patrimonio culturale etrusco e mediterraneo.
Un evento culturale imperdibile
La presentazione del romanzo si svolgerà alle 16:30, con la preziosa partecipazione del Parco Archeologico Cerveteri Tarquinia, diretto da Vincenzo Bellelli. L’evento è patrocinato da importanti enti come la Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale e il Comune di Cerveteri. Organizzato dall’associazione culturale Archéotheatron, guidata da Desirèe Arlotta, l’incontro promette di essere molto più che una semplice lettura.
Infatti, il pubblico potrà assistere a un dialogo diretto tra l’autrice e la giornalista Barbara Pignataro. Ma non finisce qui: la recitazione di Agostino De Angelis accompagnerà le letture, rendendo l’atmosfera particolarmente suggestiva. La performance sarà arricchita dall’accompagnamento musicale del polistrumentista Alessandro Scintu, creando così un amalgama di parole, suoni e immagini in grado di trasportare gli spettatori nell’antica Sicilia.
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La storia di Ara e la custodia di antiche leggende
“Ara, il romanzo della Gurfa” porta i lettori a scoprire il Santuario della Gurfa in Sicilia e le sue affascinanti leggende. La protagonista, Ara, è una giovane donna cresciuta sotto la guida della sacerdotessa Mathaca, depositaria del sapere dei Sicani. Attraverso il romanzo, si esplorano le tradizioni e i culti di questo antico popolo, con uno sguardo particolare alla Grande Madre Hybla, simbolo di venerazione per molte civiltà mediterranee.
La narrazione non è solo un viaggio nel tempo, ma un intreccio di storie e miti che hanno marchiato profondamente la cultura del Mediterraneo. Le vicende di Ara si intrecciano con i grandi eventi storici che segneranno un’epoca, evidenziando la ricchezza dei racconti che ci hanno preceduto e che continuano a influenzare la nostra contemporaneità.
Un progetto di valorizzazione culturale
L’iniziativa di De Angelis va oltre la semplice promozione di un libro: rappresenta un impegno costante verso la valorizzazione dei siti archeologici e delle tradizioni locali. Con una serie di eventi programmati, il progetto si propone di riscoprire le radici storiche e culturali della nostra terra, spingendo a riflettere sull’importanza di preservare e tramandare questo patrimonio per le generazioni future.
In un’epoca in cui la cultura rischia di essere messa da parte, iniziative come queste rappresentano un faro di speranza. Risvegliando l’interesse per le storie antiche, si invitano le comunità a partecipare attivamente alla preservazione della loro identità culturale. Questo incontro al Museo Nazionale Cerite è solo un tassello di un mosaico più ampio, ma la sua importanza è indissolubile.
Per gli interessati, si ricorda che la prenotazione è necessaria per partecipare all’evento, con un ingresso gratuito. Per riservare un posto, è possibile contattare gli organizzatori al numero 3494055382 o via email a [email protected] Un’opportunità da non perdere per immergersi in un mondo ricco di storie, miti e simboli che continuano a parlare anche oggi.