L’impegno per la sicurezza sul lavoro si intensifica in Veneto con una nuova proposta di legge presentata dal vicepresidente del Consiglio Regionale, Enoch Soranzo. L’iniziativa punta a istituire la Giornata Regionale per la Sicurezza e la Salute nei Luoghi di Lavoro, dedicata anche alla commemorazione delle vittime del lavoro. Questo passo si pone l’obiettivo di mantenere alta l’attenzione su un tema cruciale che continua a costare vite umane nonostante gli sforzi per migliorare le condizioni lavorative nel Paese.
La necessità di una giornata commemorativa
La proposta di legge, illustrata da Soranzo, è motivata dalla drammaticità degli incidenti sul lavoro che, purtroppo, sono diventati una costante nelle cronache quotidiane. Secondo quanto riportato dal vicepresidente, nel 2023 in Italia si sono registrati oltre mille decessi legati al lavoro, un dato scioccante che evidenzia come la sicurezza non possa essere un aspetto trascurabile. Vigilare e ricordare le vittime è una responsabilità collettiva che Soranzo sottolinea con fermezza.
L’idea di dedicare un giorno alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro nasce, quindi, da un’esigenza di sensibilizzazione e memoria. “Ogni incidente è una sconfitta” afferma Soranzo, segnalando come un’eventuale strategia condivisa possa contribuire a migliorare le condizioni di sicurezza e a prevenire incidenti futuri. Questa giornata, se approvata, avrebbe un significato profondo, spingendo tutti – dai lavoratori agli imprenditori, fino alle istituzioni – a riflettere sull’importanza della sicurezza nei contesti lavorativi.
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Il triste bilancio degli incidenti
Il bilancio degli infortuni sul lavoro per il 2024 dimostra come la situazione non stia migliorando. Solo nei primi nove mesi dell’anno, in Veneto, le denunce di infortunio hanno raggiunto quota 361.804, con 20 decessi. Queste statistiche allarmanti spingono a riflettere sull’urgenza di lavorare per una cultura della sicurezza, che diventi parte integrante delle attività quotidiane in ogni settore.
Il vicepresidente Soranzo mette in evidenza che l’aumento delle denunce e dei decessi non può passare inosservato e mostra la necessità di azioni concrete. Le parole di Soranzo pongono l’accento su come il mantenimento della vita umana debba essere al di sopra di tutto. Riconoscere il problema è il primo passo per affrontarlo.
Un piano d’azione per la sicurezza
Il concetto di cultura della sicurezza deve essere diffusamente condiviso e attuato: aziende e lavoratori devono unirsi per creare un ambiente di lavoro dove la sicurezza non sia soltanto una formalità , ma una priorità . “Dobbiamo agire prima che sia troppo tardi” è il monito di Soranzo, che invita a un approccio proattivo. La sensibilizzazione, l’educazione e la formazione sono strumenti fondamentali per ottenere un cambiamento reale.
Nel contesto di questa proposta di legge e l’istituzione di una giornata commemorativa, l’obiettivo è quello di incoraggiare il dialogo e la collaborazione tra tutte le parti interessate. Creare una rete di comunicazione tra lavoratori, datori di lavoro e istituzioni è essenziale per prevenire gli infortuni e le morti sul lavoro. Il vicepresidente conclude richiamando l’efficacia di questo sforzo comune e la necessità di un’azione concertata per migliorare le condizioni in cui il lavoro viene svolto.
L’invito della proposta è chiaro: non dimenticare le vittime del lavoro e utilizzare la memoria collettiva come spinta per un futuro più sicuro per tutti.