Martedì 10 e mercoledì 11 dicembre 2024, Napoli ospiterà la seconda edizione del Premio Carlo Missaglia, un evento che celebra la canzone napoletana e il suo profondo legame con la cultura locale. La manifestazione, organizzata da Progetto Itaca Napoli e dalla Famiglia Missaglia, si svolgerà presso la Basilica di San Giacomo degli Spagnoli e la sede dell’Unione Industriali di Napoli. Ogni anno, il premio riconosce artisti e professionisti che, con il loro lavoro, hanno contribuito a far brillare la città non solo in Italia, ma anche oltre i suoi confini naturali.
La figura di Carlo Missaglia
Carlo Missaglia è ricordato come un valente studioso e narratore della canzone napoletana. La sua affermazione che “la canzone napoletana è talmente bella che non ha bisogno di un’orchestra, basta una chitarra” riflette il profondo affetto che nutriva per questa forma d’arte. Riconosciuto come custode della tradizione, Missaglia è stato molto apprezzato anche dal maestro Roberto Murolo, che ha sottolineato il suo ruolo cruciale nella conservazione e diffusione della canzone tradizionale napoletana.
La canzone napoletana, ricca di storia e passione, dà voce alle emozioni e alle esperienze quotidiane dei napoletani. Missaglia, attraverso i suoi studi e le sue interpretazioni, ha saputo valorizzare questa forma d’arte, sottolineando aspetti che ne rivelano la complessità e la bellezza intrinseca. La sua opera è fondamentale per comprendere non solo il genere musicale, ma anche il contesto culturale e sociale in cui si è sviluppato.
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Il programma della manifestazione
Il primo giorno dell’evento, il 10 dicembre, si svolgerà una tavola rotonda per celebrare la figura di Missaglia, illuminando il suo contributo alla canzone napoletana. Moderato da Pasquale Scialò, musicologo e compositore, il dibattito vedrà la partecipazione di nomi di spicco, tra cui Francesca Seller, Maurizio Pica e Raffaele Di Mauro. Questi esperti discuteranno il valore e l’impatto che la canzone napoletana ha avuto e continua ad avere, analizzando anche le sfide contemporanee a cui è sottoposta.
Il dibattito sarà seguito da un concerto dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli, diretta da Giuseppe Mallozzi. Questo evento musicale offrirà un’ulteriore manifestazione del legame tra musica e cultura, sottolineando come la canzone tradizionale possa ancora trovare spazio e forma nei contesti moderni.
La consegna dei premi e i riconoscimenti
Il giorno successivo, l’11 dicembre, data significativa poiché coincide con l’anniversario della nascita di Carlo Missaglia, avrà luogo l’assegnazione del Premio. L’evento si terrà presso la sede dell’Unione degli Industriali di Napoli e vedrà la premiazione di artisti che si sono distinti nel panorama culturale. Quest’anno, il comitato scientifico e di valutazione assegnerà i premi a Lina Sastri, Mario Martone e Salvatore De Pasquale, noto come Depsa.
Le tre sculture, realizzate dall’artista Renzo Bighetti, rappresentano il riconoscimento tangibile per coloro che, attraverso il loro operato, hanno elevato la cultura napoletana nel mondo. Questo premio ha il patrocinio di diverse istituzioni locali, rappresentando un importante connubio tra cultura e imprenditorialità. La presenza di enti come il Comune di Napoli e l’Unione Industriali evidenzia l’importanza di questo riconoscimento, che mira a celebrare e mantenere viva la tradizione culturale partenopea.