Davide Ambrogi di Poste Italiane ha recentemente annunciato in occasione del Salone della Csr e dell’innovazione sociale, il ritorno degli spazi di lavoro flessibili e sostenibili in diverse aree d’Italia. Questo progetto nasce con l’intento di rispondere a una domanda di servizi lavorativi in contesti dove la consapevolezza di tali opportunità era praticamente assente. A Milano, durante il talk intitolato “Sfidare le contraddizioni“, Ambrogi ha evidenziato come Poste Italiane stia affrontando sfide innovative, realizzando un servizio che si adatta alle esigenze attuali del mercato.
Creazione di spazi di lavoro: un’opportunità per l’Italia
L’idea alla base degli spazi di lavoro promossi da Poste Italiane si fonda su un paradosso: offrire un servizio di cui non esisteva consapevolezza prima, al fine di attrezzare i territori con strumenti moderni e funzionali. Ambrogi ha citato due esempi concreti delle prime iniziative avviate in Sicilia e Lombardia: a Terrasini e Gavirate, gli spazi già disponibili hanno raggiunto il “sold out“. Solo un anno fa, i clienti di queste zone non avrebbero mai immaginato di avere accesso a soluzioni così innovative per le loro esigenze professionali. Questo segna un cambio di paradigma significativo, non solo per le aziende, ma anche per il concetto stesso di come si può lavorare, anche in contesti meno urbanizzati.
Un impatto sociale tangibile
Oltre al mero aspetto commerciale, la strategia di Poste Italiane si regge su una forte valenza sociale. La creazione di spazi di lavoro nei territori interni del Paese si prefigge di contrastare lo spopolamento dei borghi, un fenomeno preoccupante legato anche alla mancanza di infrastrutture moderne. Con l’apertura di questi hub, Poste punta a offrire ai professionisti locali un’area equipaggiata e all’avanguardia per svolgere le loro attività. Questa iniziativa si inserisce perfettamente nella più ampia strategia dell’azienda di mantenere vivi i territori, evitando così la chiusura di uffici postali e contribuendo alla ripresa economica di queste aree.
Una strategia di comunicazione mirata e locale
Particolare attenzione viene riservata alla comunicazione della nuova iniziativa. Poste Italiane ha adottato una strategia che punta a diffondere la conoscenza degli spazi di lavoro flessibili attraverso eventi di open day, spesso organizzati in collaborazione con le amministrazioni locali e le associazioni di categoria. Questo approccio ha lo scopo di suscitare l’interesse della comunità locale, facendo conoscere direttamente ai cittadini le opportunità di lavoro che possono ora avvalersi di queste nuove strutture. La comunicazione viene gestita in modo “parcellizzato“, con focus sui potenziali clienti, assicurando così che l’informazione raggiunga le persone realmente interessate.
Ambrogi ha concluso il suo intervento parlando dell’importanza di una comunicazione personalizzata e cercando di trasferire la consapevolezza di questi spazi non come un semplice servizio, ma come un’opportunità di crescita e sviluppo per tutti i soggetti coinvolti.