popolazione e salute nella provincia di ancona: dati aggiornati al 2025 e principali indicatori sanitari

popolazione e salute nella provincia di ancona: dati aggiornati al 2025 e principali indicatori sanitari

La provincia di Ancona conta 461.645 residenti con un forte invecchiamento della popolazione, aspettativa di vita superiore alla media italiana e programmi efficaci di prevenzione oncologica promossi dall’Azienda sanitaria territoriale Ast.
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Il “Profilo di Salute” dell’Azienda sanitaria di Ancona evidenzia una popolazione invecchiata con alta aspettativa di vita, prevalenza di malattie cardiovascolari e tumori, e un forte impegno nei programmi di prevenzione e nella riorganizzazione dei servizi sanitari. - Gaeta.it

La provincia di Ancona conta, all’inizio del 2025, una popolazione residente di 461.645 persone. Questo dato emerge dal “Profilo di Salute della popolazione” pubblicato dall’Azienda sanitaria territoriale Ast di Ancona, che offre un quadro dettagliato sulle condizioni demografiche e sanitarie del territorio. Lo studio raccoglie elementi utili per pianificare le attività di prevenzione e per monitorare i servizi rivolti ai cittadini, in un contesto in cui la composizione demografica mostra segnali chiari di invecchiamento e cambiamenti sociali.

Caratteristiche demografiche e indice di vecchiaia nella provincia di ancona

La distribuzione della popolazione nella provincia di Ancona presenta un lieve predominio femminile, con il 52% dei residenti donne. Più rilevante è però l’indicatore dell’indice di vecchiaia, che quantifica il rapporto tra anziani e giovani nella popolazione. In questo caso, si contano 235 anziani ogni 100 persone di età inferiore ai 18 anni. Questo valore indica una popolazione fortemente sbilanciata verso l’età adulta e avanzata, con implicazioni importanti per servizi sociali e sanitari. Il calo della natalità e l’aumento della longevità contribuiscono a questo assetto, rendendo necessarie strategie specifiche per gestire il progressivo invecchiamento.

Aspettativa di vita e condizioni di salute percepite dai cittadini

L’aspettativa di vita a Ancona supera quella media italiana: gli uomini vivono mediamente fino a 82,6 anni, mentre le donne raggiungono 86,5 anni. Questi numeri confermano un territorio con livelli di salute maggiori rispetto alla media nazionale. Sul fronte della percezione dello stato di salute, il 71% della popolazione compresa tra i 18 e i 69 anni dichiara di sentirsi in buona o ottima salute. Questo valore però risulta leggermente più basso rispetto alla media nazionale e può riflettere differenze socioeconomiche o culturali presenti nell’area.

Le cause di mortalità e i programmi di prevenzione oncologica

Analizzando le cause di morte nella provincia, la mortalità standardizzata per tutte le cause sotto i 75 anni è pari a circa 253 decessi ogni 100mila abitanti. La causa principale rimane legata alle malattie del sistema circolatorio, che rappresentano il 30% dei decessi nel 2022. Seguono i tumori maligni con il 23% e le malattie respiratorie con il 7%. Di fronte a queste cifre, i programmi di prevenzione organizzata svolgono un ruolo significativo. I tassi di adesione agli screening oncologici superano la media nazionale e regionale: 56% per il cancro della cervice uterina, 55,4% per il tumore alla mammella e 43,3% per il cancro del colon retto. Questi dati indicano l’impegno costante dell’Ast nel promuovere diagnosi precoci e appropriati percorsi di cura.

I comportamenti a rischio nella popolazione adulta e le strategie di intervento

Nonostante i risultati positivi negli screening, la popolazione adulta manifesta ancora comportamenti considerati a rischio per la salute. Tra questi spiccano il fumo, il consumo di alcol e la vita sedentaria. L’Azienda sanitaria territoriale si sta attivando per contrastare questi fattori attraverso le azioni previste dal Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, che include programmi specifici per modificare abitudini nocive. Le campagne di sensibilizzazione e le iniziative di promozione del benessere puntano a ridurre l’incidenza di malattie collegabili a questi stili di vita, con interventi mirati sia individuali sia di comunità.

La gestione della sanità locale alla luce dei cambiamenti demografici

Filippo Saltamartini, vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, sottolinea come i dati raccolti aiutino a rispondere ai nuovi bisogni di salute della popolazione. L’invecchiamento e le trasformazioni sociali modificano la domanda di cure e assistenza, spingendo a riorganizzare i servizi sanitari in modo più coerente con le richieste reali dei cittadini. L’adattamento della sanità locale passa attraverso strategie che privilegiano interventi più mirati e adeguati al contesto demografico. La raccolta continua delle informazioni rappresenta una base fondamentale per monitorare i risultati e migliorare l’offerta di assistenza.

  • Elisabetta Cina

    Elisabetta è una talentuosa blogger specializzata in attualità, con un occhio critico sui temi caldi del momento. Laureata in comunicazione, ha trasformato la sua passione per il giornalismo in una carriera online, creando un blog di successo che esplora e discute le ultime tendenze in politica, società e cultura. Conosciuta per il suo approccio analitico e la capacità di sintesi, Elisabetta attira lettori che cercano una prospettiva affilata e ben informata sugli eventi mondiali. Attraverso il suo blog, offre non solo notizie, ma anche approfondimenti e riflessioni che stimolano il dialogo e la comprensione.

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