Ponte Sasso, frazione di Fano, si prepara a affrontare in modo decisivo le problematiche legate agli allagamenti che affliggono la zona a causa delle piogge intense. In un recente incontro con la comunità, il sindaco Luca Serfilippi ha annunciato la richiesta di sblocco di 8 milioni di euro da parte della Regione Marche. Questi fondi, inizialmente esclusi dall’ordinanza di assegnazione, saranno ora destinati a progetti cruciali per garantire la sicurezza idraulica e la prevenzione degli allagamenti.
L’incontro con i cittadini
Durante l’incontro, tenutosi di fronte a oltre 200 residenti, il sindaco Serfilippi ha sottolineato la necessità di agire rapidamente per risolvere i problemi idraulici che affliggono Ponte Sasso. I cittadini, preoccupati per le continue inondazioni causate dalle forti piogge, hanno ascoltato con attenzione le proposte avanzate dal sindaco e dalla giunta comunale. È stato un momento di confronto diretto, dove il primo cittadino ha risposto a domande e preoccupazioni della popolazione, dimostrando un impegno costante verso la risoluzione delle criticità locali.
Il sindaco ha spiegato che i fondi richiesti serviranno principalmente per la progettazione di un nuovo sistema idraulico, capace di gestire l’enorme quantità d’acqua veicolata dalla terza corsia dell’A14, che attualmente supera la capacità del sistema fognario preesistente. Questo intervento rappresenta un passo fondamentale per garantire la sicurezza del territorio e prevenire futuri disagi legati all’acqua piovana.
Progetti di miglioramento del sistema fognario
Tra gli interventi strategici previsti, il potenziamento e lo sdoppiamento della rete fognaria di Ponte Sasso occupa un posto di rilevanza. Queste modifiche strutturali mirano a subdividere le attuali linee fognarie miste per migliorare l’efficienza della gestione delle acque. Il progetto includerà anche la realizzazione di un importante canale di collegamento tra il Rio Crinaccio e il canale di Santa Vittoria, concepito per facilitare il deflusso dell’acqua e ridurre il rischio di allagamenti.
In aggiunta, è prevista la costruzione di uno scolmatore, un’opera fondamentale per deviare l’acqua che scorre dalle campagne circostanti, alleviando così la pressione sul sistema di drenaggio urbano. Queste azioni non solo contribuiranno a migliorare la gestione delle acque piovane, ma rappresentano anche un investimento significativo nella protezione dell’ambiente e della comunità locale.
Collaborazione con Aset e futuri sviluppi
In un ulteriore passo verso la risoluzione dei problemi idraulici, l’amministrazione comunale ha annunciato che collaborerà con Aset, l’azienda incaricata della gestione dei servizi ambientali, per stanziare ulteriori fondi destinati allo sdoppiamento delle linee fognarie. Questo approccio integrato è previsto per migliorare la qualità del servizio e garantire che il sistema fognario di Ponte Sasso possa affrontare con efficacia le sfide delle condizioni atmosferiche avverse.
L’impegno del comune di Fano e delle autorità locali dimostra una chiara volontà di affrontare con serietà le problematiche legate alla gestione delle acque e di ascoltare le esigenze della popolazione. Con l’avvio di questi lavori, si spera di avviare un ciclo di miglioramento e sicurezza che possa beneficare l’intera comunità di Ponte Sasso, rendendo il territorio più resiliente alle future sfide climatiche e contribuendo a creare un ambiente più sicuro per tutti i residenti.
Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Sofia Greco