Nel contesto delle crescenti tensioni tra Russia e Ucraina, un accordo di sicurezza tra Varsavia e Kiev prende forma, promettendo di difendere entrambi i paesi da eventuali attacchi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier polacco Donald Tusk hanno sottoscritto l’accordo, prevedendo la possibilità per la Polonia di abbattere missili russi nel cielo ucraino.
Un Patto di Sicurezza Ambizioso
Zelensky ha definito l’intesa come “ambiziosa” e capace di proteggere le vite dei cittadini e fronteggiare le minacce russe. Il piano concordato tra le due nazioni prevede la neutralizzazione dei missili russi e droni diretti verso la Polonia nello spazio aereo ucraino, in risposta agli attacchi recenti che hanno colpito Kiev e causato numerose vittime.
Solidarietà Militare e Supporto Ucraino
La Polonia valuta la fornitura aggiuntiva di caccia Mig-29 all’Ucraina, aumentando il sostegno militare già fornito con dieci velivoli. L’ipotesi di inviarne altri 14 rimbalza tra i media ucraini, mentre Tusk sottolinea l’importanza di ricevere compensazioni adeguate da parte di Kiev. Inoltre, il governo polacco incoraggerà gli ucraini residenti nel paese a unirsi all’esercito nazionale, proponendo la formazione di una squadra di volontari addestrati in Polonia per supportare le operazioni in patria.
Orban a difesa di Putin: Ungheria, Ucraina e Beijing
Mentre la comunità internazionale si prepara al vertice della NATO a Washington, l’attenzione si concentra su Viktor Orban. Il premier ungherese, dopo incontri con Zelensky a Kiev e Putin a Mosca, difende la posizione russa, sottolineando l’irrazionalità di un’ipotetica aggressione russa contro un paese membro della NATO. Orban ribadisce il ruolo fondamentale della NATO come baluardo della stabilità mondiale.
Modi a Mosca: Diplomazia Indiana con la Russia
Il premier indiano Narendra Modi compie una visita a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, affrontando tematiche sensibili come la situazione in Ucraina. Modi ribadisce il sostegno indiano a una soluzione pacifica e sottolinea l’importanza di tutelare gli indiani colpiti dal conflitto. L’India mantiene una posizione neutrale, bilanciando gli interessi diplomatici con la necessità di garantire la sicurezza dei propri cittadini.