Il dibattito sulla sanità in Liguria ha preso piede sui social, con il presidente della regione, Marco Bucci, chiamato a rispondere alle critiche mosse dal ministro Andrea Orlando. Quest’ultimo ha recentemente sottolineato l’importanza di allocare adeguati fondi per garantire un servizio sanitario efficiente, piuttosto che aumentare il numero degli assessori regionali. Le parole di Bucci, pronunciate durante un evento presso l’Ospedale Galliera, evidenziano la sua posizione sull’argomento e gettano nuova luce sulla questione dei costi e dell’organizzazione della sanità locale.
Le dichiarazioni di Marco Bucci e la critica a Orlando
Bucci, rispondendo alle osservazioni di Orlando, ha espresso il suo disappunto riguardo alla confusione tra il numero di assessori e le necessità finanziarie del settore sanitario. “Se il signor Orlando confonde la sanità con gli assessori, cose diverse come mele e pere, mi dispiace per lui,” ha fermamente dichiarato il presidente. Secondo lui, il focus dovrebbe essere su una gestione efficiente delle risorse già disponibili, piuttosto che concentrarsi su questioni politiche come l’assegnazione di nuove cariche.
Il presidente ha poi lanciato un appello a Orlando, invitando a inoltrare suggerimenti concreti rivolti a migliorare produttività e a ridurre sprechi nella sanità. “Se vogliamo davvero contribuire, è fondamentale lavorare insieme per ottimizzare le risorse,” ha aggiunto, sottolineando così l’importanza di una collaborazione proattiva per affrontare le sfide sanitarie.
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Nuovi assessori: richiesta di maggiore supporto
Nonostante le polemiche, Bucci ha rivelato la sua intenzione di avanzare formalmente una richiesta per un maggior numero di assessori, che verrebbero a costare zero in più rispetto agli attuali oneri già previsti. “C’è questa possibilità in conferenza Stato Regioni e noi li chiederemo,” ha specificato. L’idea è quella di integrare più figure professionali senza aumentare il bilancio, un passo che Bucci ritiene possa portare vantaggi significativi alla gestione amministrativa. Il presidente ha chiesto un confronto sull’argomento, promettendo che il costo addizionale non sarà un problema, poiché i nuovi assessori saranno, di fatto, finanziati dalle risorse già disponibili.
Questa proposta ha sollevato un dibattito tra i rappresentanti delle varie forze politiche, con alcuni che vedono nel potenziamento degli assessorati un’opportunità per migliorare la governance, mentre altri ritengono che sia più importante indirizzare fondi e risorse verso il miglioramento dei servizi sanitari.
Futuro dell’assessorato alla sanità
Infine, Bucci ha risposto a una specifica richiesta riguardante l’assessorato alla sanità e il possibile coinvolgimento di Massimo Nicolò. “È una buona idea, la considereremo,” ha affermato. Questa apertura all’idea di un potenziamento della squadra degli assessorati per la sanità indica un cambiamento che potrebbe avere ripercussioni significative sulla gestione sanitaria nella regione.
La discussione attuale sul futuro della sanità in Liguria continuerà a dominare gli argomenti, con le forze politiche impegnate a trovare soluzioni che rispondano alle reali esigenze dei cittadini e che siano in grado di garantire un servizio efficiente e sostenibile nel tempo.
La questione è quanto mai attuale, mentre il mondo della sanità regionale si confronta con sfide cruciali, tra mancanza di risorse e necessità di garantire un servizio che risponda alle aspettative dei cittadini.