L’Aquila si trova al centro di un dibattito dopo le dichiarazioni del Partito Democratico riguardo un presunto via libera a un nuovo centro commerciale a Pettino. L’assessore all’Urbanistica Francesco De Santis ha risposto precisando che si tratta solo di una rotazione urbanistica, proposta da privati, per modificare l’uso di un terreno senza che sia ancora stato approvato dal consiglio comunale. Il progetto prevede una struttura commerciale di dimensioni contenute, accompagnata da interventi pubblici senza costi per il Comune.
La proposta di rotazione urbanistica e la natura dell’intervento
L’area oggetto della discussione si trova nel quartiere Pettino, attualmente destinata a ospitare uffici. La proposta dei privati prevede di trasformarla in una zona destinata ad attrezzature commerciali di media dimensione, con una superficie di vendita inferiore a 2.100 metri quadrati. Questo tipo di destinazione è pensata per ospitare strutture simili a quelle della grande distribuzione alimentare, più piccole rispetto ai grandi centri commerciali.
La modifica richiesta consiste in una rotazione urbanistica, cioè uno spostamento o una variazione di destinazione d’uso all’interno degli strumenti urbanistici già esistenti. Questo passaggio non comporta automaticamente l’approvazione del progetto, ma rende possibile discutere e valutare la trasformazione da destinazione uffici a commerciale media.
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L’assessore De Santis ha puntualizzato che la destinazione attuale consente già forme di edificazione abbastanza consistenti, perché la zona è classificata come direzionale, quindi le volumetrie realizzabili non sarebbero inferiori a quelle previste con la nuova destinazione commerciale. La novità principale sta nel cambiamento della funzione dell’area, che non comporta la costruzione di un grande centro commerciale come si era ipotizzato.
Le opere pubbliche: verde, parcheggi e viabilità
Uno degli aspetti che spicca nella proposta è la realizzazione di una serie di opere pubbliche, a carico dei proponenti, senza oneri per il Comune. Le opere previste riguardano la sistemazione degli spazi verdi, la dotazione di nuovi parcheggi e interventi sulla viabilità locale.
Più precisamente, si parla della creazione di oltre 4.600 metri quadrati di verde attrezzato, uno spazio accessibile e fruibile dai cittadini che potrebbe migliorare la qualità ambientale del quartiere. L’area verde diventerebbe un elemento di completamento dell’intervento, utile anche per ridurre l’impatto della nuova destinazione commerciale.
La proposta contempla inoltre la costruzione di circa 100 posti auto a uso pubblico, un elemento che può influire positivamente sulla gestione del traffico, specie in una zona già abitata e frequentata da residenti.
Dal punto di vista della mobilità, il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria sulla strada statale 80, che permetterebbe di accedere a via Solaria da entrambi i sensi di marcia. Il costo stimato per questa opera è di 121.865 euro. Questa rotatoria potrebbe migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico in una zona cruciale per gli spostamenti cittadini.
Un altro intervento riguarda la strada di via Capitignano, attualmente sterrata. La proposta prevede la sua asfaltatura e sistemazione, con una spesa stimata di 298.134 euro. Questa miglioria faciliterebbe gli accessi e potrebbe favorire collegamenti più agevoli per veicoli e pedoni.
Il percorso approvativo e i dubbi ancora aperti
Al momento, il consiglio comunale dell’Aquila non ha ancora approvato la proposta di rotazione urbanistica. Il progetto dovrà essere discusso nelle sedi istituzionali nei prossimi giorni, con un voto che deciderà se dare il via libera oppure no. Questo passaggio sarà decisivo anche per la realizzazione delle opere pubbliche collegate.
Il dibattito ha preso le mosse dalle accuse del Partito Democratico, che hanno parlato di un via libera già concesso e di un progetto “imponente”. L’assessore De Santis ha smentito queste affermazioni, sottolineando che “la discussione è ancora aperta e che non c’è stato alcun ok definitivo”.
Anche la distinzione tra centro commerciale e struttura della media distribuzione alimentare è stata chiarita dall’assessore, per evitare confusione. Il progetto in discussione è lontano dalle dimensioni e dalle caratteristiche tipiche dei grandi centri commerciali, più frequenti in altre zone. Si tratta piuttosto di un intervento di dimensioni contenute, comunque subordinato a una valutazione attenta da parte del consiglio.
Le prossime settimane: attenzione alla qualità della vita a Pettino
A questo punto la città guarda alle prossime settimane, quando le forze politiche, i gruppi consiliari e i cittadini potranno esprimersi su questo intervento. Il bilancio tra servizi offerti, impatto urbanistico e qualità della vita rimane al centro della discussione sul futuro di Pettino.