Polemiche sul sottosegretario alla Salute: Gemmato nel mirino per una pubblicità di clinica privata

Polemiche sul sottosegretario alla Salute: Gemmato nel mirino per una pubblicità di clinica privata

Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato è accusato di conflitto di interessi per la sua partecipazione in “Therapia srl”, scatenando un acceso dibattito politico sulle politiche sanitarie italiane.
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Polemiche sul sottosegretario alla Salute: Gemmato nel mirino per una pubblicità di clinica privata - Gaeta.it

Un’accusa di conflitto di interessi è al centro di un acceso dibattito politico che coinvolge il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, di Fratelli d’Italia. La controversia è emersa dopo la diffusione di uno spot pubblicitario della clinica “Therapia srl”, in cui Gemmato detiene una partecipazione. Contrariamente alle affermazioni della parte politica avversa, il sottosegretario si difende sostenendo la legittimità della sua posizione.

L’increspatura politica: lo spot di Therapia srl

La clinica “Therapia srl”, attiva da oltre un decennio in tre sedi a Bari, ha lanciato una campagna pubblicitaria sulla propria piattaforma online, promuovendo servizi diagnostici rapidi e accessibili. Questo messaggio pubblicitario ha scatenato una tempesta mediatica e politica. Gemmato, che, sebbene avesse ceduto la gestione delle sue quote nel 2021, sosteneva di avere solo una partecipazione passiva, ha trovato un’inaspettata opposizione alle sue affermazioni.

Lo spot della clinica mette in evidenza i vantaggi di non attendere le lunghe liste d’attesa del settore pubblico, suggerendo quindi una sorta di alternativa più sviluppo. Questo messaggio ha scosso particolarmente il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, i quali non hanno tardato a evidenziare la contraddittorietà di un membro del governo che promuove interessi privati nel settore della salute. Non sono mancate le critiche a questo approccio, giudicato come un attacco al sistema sanitario pubblico e ai milioni di italiani che vi si affidano.

Accuse di conflitto di interessi e difensive politiche

A farsi sentire più forte è stata la segretaria del PD, Elly Schlein, la quale ha dichiarato che lo spot rappresenta un oltraggio per i 4,5 milioni di italiani costretti a rinunciare a cure per via delle lungaggini burocratiche del sistema sanitario. Schlein ha menzionato l’inefficienza e la strategia della destra nell’ambito della sanità, affermando che chi traeva profitto da tali situazioni fosse solo chi rivestiva ruoli di governo.

Gemmato, da parte sua, ha respinto le accuse con fermezza, dichiarando che il suo coinvolgimento in “Therapia srl” non comporta alcun conflitto di interessi. Sottolinea di non avere alcun potere gestionale e che i contenuti pubblicitari non siano nelle sue competenze. Ha anche evidenziato come il Garante della concorrenza avesse già chiarito la situazione, definendo infondati le critiche mosse dalla sinistra.

Le reazioni delle opposizioni e il sostegno a Gemmato

Le critiche non si limitano al PD. Anche il Movimento 5 Stelle ha preso posizione, con la deputata Marianna Ricciardi che ha chiesto le dimissioni di Gemmato e giustificato questa richiesta con il fatto che, mentre tanti italiani si indebitano per avere accesso a cure, un membro governativo si avvantaggia da questa situazione. La questione ha attirato l’attenzione anche di Sinistra Italiana, il cui esponente, Nico Bavaro, ha espresso il proprio disappunto per il ruolo di Gemmato in una clinica che sembra sfruttare la vulnerabilità di molti pazienti.

Nonostante le critiche, Gemmato ha ottenuto supporto da alcuni alleati, come Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia, il quale ha difeso la posizione del sottosegretario e ha attribuito le polemiche a una strategia della sinistra di distrazione per mascherare le proprie inefficienze nella gestione della sanità pubblica.

La situazione attuale

Il dibattito politico attorno a Gemmato e alla clinica “Therapia srl” non mostra segni di assopirsi. Le interrogazioni urgenti, le polemiche e le istanze di dimissioni delineano un quadro di crescente tensione e avversità rispetto a come vengono gestite le politiche sanitarie nel paese. La vicenda continua a catalizzare l’attenzione sia dei media che dell’opinione pubblica, rappresentando un tema di grandissima rilevanza nel contesto attuale delle politiche sanitarie italiane.

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