Più di mille bambini al Carnevale di Cerveteri e Cerenova: l’intervista al Consigliere Gianluca Paolacci

Più di mille bambini al Carnevale di Cerveteri e Cerenova: l’intervista al Consigliere Gianluca Paolacci

Il Carnevale di Cerveteri e Cerenova si svolgerà il 22 e 23 febbraio, con una sfilata il primo marzo. Coinvolge oltre mille bambini, scuole locali e promuove l’unità della comunità.
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Più di mille bambini al Carnevale di Cerveteri e Cerenova: l’intervista al Consigliere Gianluca Paolacci - Gaeta.it

Il Carnevale di Cerveteri e Cerenova sta per tornare, e con esso l’energia e la gioia di oltre mille bambini che prenderanno parte all’evento. In un incontro con il Consigliere comunale Gianluca Paolacci, abbiamo esplorato il significato e la portata di questa manifestazione che celebra non solo il Carnevale, ma anche l’unità della comunità. L’appuntamento è per il 22 e 23 febbraio a Cerenova, con una speciale sfilata anche il primo marzo a Cerveteri centro.

Un carnevale che cresce di anno in anno

Durante l’intervista, Paolacci ha condiviso il suo entusiasmo per la terza edizione di questa celebrazione. “Onestamente, quando ho proposto l’idea del Carnevale, speravo che potesse crescere e diventare qualcosa di sostanzioso,” ha dichiarato. La manifestazione è cresciuta notevolmente dal suo inizio, con un’affluenza che supera le aspettative iniziali. Paolacci sottolinea che il litorale nord di Roma ha bisogno di eventi di questo tipo, e il Carnevale di Cerveteri e Cerenova offre una cornice unica e affascinante per vivere questa tradizione.

Il Consigliere nutre ambizioni alte per il futuro, auspicando che l’evento possa arrivare a misurarsi con manifestazioni celebri come quella di Viareggio. “Con una maggiore partecipazione e disponibilità di risorse, sono certo che potremmo ottenere risultati sorprendenti,” ha affermato con convinzione.

La collaborazione tra rioni e scuole

Paolacci ha rivelato il segreto del coinvolgimento dei rioni: una semplice telefonata. “Le cose belle forniscono un motivo di unione per la nostra città,” ha spiegato. La risposta positiva di tutti i rioni è stata inaspettata ma desiderata, segno che gli abitanti di Cerveteri sono pronti a valorizzare la propria comunità.

Un dettaglio che ha reso Paolacci particolarmente orgoglioso è stato il coinvolgimento delle scuole locali. “Per me, la cosa più significativa è il fatto che tutte e tre le scuole di Cerveteri prenderanno parte all’evento,” ha affermato. L’incontro di diverse generazioni e comunità all’interno di un evento come questo è un aspetto fondamentale che coniuga tradizioni e speranze per il futuro.

Nuove iniziative e arrivi in campo

Quest’anno si preannunciano novità entusiasmanti. “Ci sarà una sfilata di carri, questo è certo, e quest’anno sono magnifici,” ha anticipato Paolacci. Già il parterre di partecipazione è straordinario, con più di mille bambini pronti a invadere le strade di Cerenova. Un ulteriore passo avanti è l’aggiunta di una nuova data a Cerveteri centro, il primo marzo, per espandere l’allegria e la festa anche in altre zone della città.

La scelta di includere Cerveteri centro nella manifestazione rappresenta un passo verso la creazione di una celebrazione globale per allietare un’intera comunità, sottolineando l’importanza di lavorare insieme per il bene comune.

Le sfide nell’organizzazione dell’evento

Non mancano le preoccupazioni di fronte all’organizzazione del Carnevale. Paolacci ha sottolineato che, nonostante il supporto ricevuto dalla polizia locale e dalla protezione civile, l’assenza di un capannone per le attività è una questione cruciale. “Questo evento potrebbe soffrire senza un’adeguata struttura per sorreggerlo,” ha avvertito.

Il Comune, sebbene abbia offerto un modesto aiuto economico, non è riuscito a soddisfare tutte le esigenze logistiche. Questo ha sollevato interrogativi sulla necessità di un supporto più consistente per garantire la continuità e la crescita del Carnevale nel tempo.

L’importanza della community e dei volontari

Nonostante le difficoltà, Paolacci ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dai volontari, in particolare dalla Pro Loco delle Due Casette. È il loro sforzo congiunto che ha permesso di realizzare tre carri in meno di un mese. “Dimostrano come, con dedizione e spirito di collaborazione, si possono raggiungere risultati straordinari,” ha lodato.

La partecipazione delle scuole è stata vantaggiosa anche per il messaggio di crescita e coesione. “L’impatto su cui scommetto è che il Carnevale significhi gioia non solo per i più giovani, ma per tutti,” ha concluso il Consigliere. La crescita e il successo di questo evento si riflettono non solo nei numeri, ma anche nel calore e nella passione del pubblico, che ha dimostrato sempre più interesse e coinvolgimento nella manifestazione.

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