Pino Strabioli fra social, Rai e Premio Strega 2025: parole, programmi e nuovi progetti

Pino Strabioli fra social, Rai e Premio Strega 2025: parole, programmi e nuovi progetti

Pino Strabioli risponde alle polemiche sulla chiusura de Il Caffè, denuncia l’uso offensivo del linguaggio sui social e annuncia il nuovo programma Caffè Italia su Rai3 e la conduzione del Premio Strega 2025.
Pino Strabioli Fra Social2C Rai Pino Strabioli Fra Social2C Rai
Pino Strabioli risponde alle polemiche sulla chiusura de *Il Caffè*, denuncia l’uso offensivo del linguaggio sui social e annuncia il nuovo programma culturale *Caffè Italia* su Rai3, oltre alla conduzione del Premio Strega 2025. - Gaeta.it

Il conduttore e volto di Rai ha risposto alle polemiche nate dalla chiusura del programma Il Caffè e ha parlato dei nuovi impegni, tra cui la conduzione del Premio Strega 2025. La sua riflessione si concentra sull’uso del linguaggio offensivo diffuso sui social e sulla necessità di recuperare il valore delle parole. Nel frattempo, si prepara a tornare con un nuovo format culturale su Rai3 a partire da settembre.

Il dibattito sul linguaggio sui social e la questione della discriminazione

Pino Strabioli ha voluto chiarire la sua posizione riguardo a presunti episodi di discriminazione legati alla chiusura del suo programma Il Caffè su Rai1. Il conduttore ha sottolineato di non aver mai detto di essere stato vittima di discriminazioni, ma di aver richiamato l’attenzione sull’uso sempre più offensivo e volgare del linguaggio sui social network. Ha citato Umberto Eco, richiamando il pensiero del grande intellettuale sull’escalation verbale aggressiva che si diffonde nelle piattaforme digitali.

Strabioli ha raccontato che alcune persone, dal proprio anonimato, hanno sparso frasi offensive come: “Se sei di sinistra la Rai non ti vuole, se sei omosessuale idem”. Secondo lui, queste affermazioni nascono da un fraintendimento e non meritano di essere cavalcate. Il tema centrale rimane il valore della parola e la necessità di ricostruire un linguaggio rispettoso, soprattutto sui social, dove spesso si perde qualsiasi misura. Il conduttore ha definito fondamentale un lavoro collettivo per rieducare all’uso dei termini, considerando che le parole sono al centro di molteplici dinamiche culturali e sociali.

Questa attenzione si riflette anche nelle sue scelte professionali, che continuano a ruotare attorno al mondo dei libri e della cultura. La polemica lo ha coinvolto solo marginalmente, mentre la sua attenzione resta sulla qualità del discorso pubblico, in particolare su piattaforme che spesso sfuggono a ogni controllo. Rimane quindi un invito a fermare la volgarità che spesso scivola nel linguaggio social, una battaglia che Strabioli ha deciso di portare avanti senza strumentalizzazioni.

Dai palinsesti rai a caffè italia: il nuovo programma dedicato ai libri

Dopo la chiusura de Il Caffè su Rai1, Pino Strabioli si è preparato a tornare in video con un nuovo programma chiamato Caffè Italia, che andrà in onda da settembre su Rai3. La collocazione sarà diversa: il lunedì alle 15.20, un orario in cui la terza rete riceve uno spazio culturale di qualità durante il pomeriggio. Il conduttore si è detto soddisfatto del cambiamento, riconoscendo nello slot un’opportunità migliore rispetto all’“alba” in cui andava in onda la trasmissione precedente.

In Caffè Italia continuerà a dedicarsi a libri, teatro e cultura, i temi che più gli stanno a cuore e nei quali si è specializzato. Lo farà insieme a Greta Mauro e con la collaborazione di Angelo Mellone per la realizzazione dei contenuti. Questo format nasce come evoluzione del precedente, e mira a mantenere viva una narrazione culturale che si traduca in dialoghi e approfondimenti per un pubblico interessato ai temi letterari.

Il fatto che Strabioli non si stia allontanando dal servizio pubblico, ma prosegua invece il suo lavoro su una rete che considera quasi altrettanto sua, mostra un forte legame con la Rai. Dopo trent’anni di carriera in questa realtà, il conduttore esprime gratitudine per gli spazi concessi e assicura la continuità del suo impegno nel settore culturale della televisione pubblica.

La preparazione del premio strega 2025 e le novità della serata finale

Il 3 luglio 2025, Pino Strabioli condurrà per la quarta volta il Premio Strega, uno degli appuntamenti letterari più prestigiosi d’Italia. La finale si terrà al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, a Roma, e sarà trasmessa in diretta da Rai3 a partire dalle 22.50. Dopo l’edizione 2024 condotta insieme a Geppi Cucciari, quest’anno Strabioli lavorerà con l’attore Filippo Timi, che ha preparato cinque momenti teatrali ispirati agli incipit dei libri finalisti.

L’evento comprenderà la partecipazione di due musicisti, Roberto Angelini e Rodrigo D’Erasmo, che accompagneranno le performance di Timi. Anche Anna Foglietta avrà un ruolo sul palco, con un intervento che collegherà i temi dei cinque libri finalisti, soprattutto in relazione al concetto di famiglia. La serata includerà anche un ricordo speciale dedicato a Pier Paolo Pasolini, a cinquant’anni dalla sua morte, rafforzando il legame con la cultura italiana.

Tra gli ospiti è prevista Anna Foa, vincitrice della prima edizione del Premio Strega Saggistica, che sarà intervistata durante la serata. Il format punta a coniugare la letteratura con momenti artistici e di riflessione, in modo da offrire al pubblico una serata articolata e significativa intorno a uno dei più importanti riconoscimenti letterari del paese. Strabioli ha descritto con cura questa nuova edizione, evidenziando il lavoro e la preparazione che precedono l’evento.

Il rapporto di pino strabioli con la rai e il suo ruolo nel panorama culturale

Il legame tra Pino Strabioli e la Rai si è consolidato nel tempo. Il conduttore ha passato trent’anni nella televisione pubblica, portando avanti programmi centrati sui libri, il teatro e il racconto culturale. Nonostante qualche inevitabile cambiamento, ha mantenuto rapporti stretti con l’azienda, considerandola più di un luogo di lavoro: una vera casa professionale.

Strabioli ha accettato con disponibilità i cambiamenti di palinsesto, accogliendo la nuova proposta di Caffè Italia come una possibilità per proseguire il suo percorso di raccontare la cultura in modo accessibile. Il passaggio da Rai1 a Rai3 non ha attenuato il suo impegno, anzi lo ha motivato a dare continuità a un dialogo con il pubblico che si è consolidato negli anni.

L’intervento di Strabioli sul linguaggio social, così come il fatto di occuparsi continuamente di contenuti culturali, mostra una figura attenta non solo alla televisione ma anche alla realtà sociale che la circonda. Nel 2025 resta un punto di riferimento per chi si occupa di cultura in tv, in grado di coniugare esperienza, attenzione al pubblico e tempestività nel rispondere alle tensioni di un mondo che cambia rapidamente.

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