La regione delle Marche si conferma come una delle location più avvincenti per le produzioni cinematografiche italiane, ospitando attori di calibro come Pierfrancesco Favino, atteso per girare il nuovo film “Il Maestro“. Con riprese programmate in scenari suggestivi come Portonovo, San Benedetto del Tronto e Grottammare, questo progetto si preannuncia come una delle iniziative più significative per il panorama cinematografico marchigiano nell’ultimo periodo. Le riprese avranno luogo tra metà ottobre e la fine dello stesso mese, sottolineando il crescente interesse verso la bellezza e la versatilità della regione.
Le Marche come set cinematografico di eccellenza
Nel corso degli ultimi anni, le Marche hanno saputo attrarre l’attenzione di registi e produttori per le loro location mozzafiato e la varietà paesaggistica. Da splendide colline a borghi storici, la regione offre un’ampia gamma di scenari naturali che valorizzano ogni racconto cinematografico. Come evidenziato dalla Marche Film Commission, le opportunità per le produzioni cinematografiche sono in forte crescita, favorendo lo sviluppo di una fiorente industria audiovisiva. La commissione assicura supporto logistico e servizi strutturati per facilitare le riprese, creando un ambiente accogliente per le troupe locali e internazionali.
Le attrattive delle Marche vanno oltre i semplici paesaggi. La regione è ricca di storia, cultura e tradizioni che si riflettono nelle sue architetture ed eventi. Questo contesto culturale, assieme alle agevolazioni offerte dalla Marche Film Commission, ha spinto numerosi progetti a trovare questa regione come set ideale. Inoltre, le recenti produzioni cinematografiche confermano la tendenza positiva di tutta la filiera, che sta vivendo un periodo di sviluppo notevole.
Nuove produzioni e collaborazioni
Non solo “Il Maestro“, ma anche una serie di altre produzioni stanno per iniziare le riprese nelle Marche. Tra queste c’è “Balene“, diretta da Alessandro Casale e prodotta da Fast Film srl per Rai Fiction. Il cast comprende nomi noti come Veronica Pivetti e Carla Signoris, con le riprese programmate interamente nella regione. La Marche Film Commission ha giocato un ruolo cruciale anche in questo progetto, garantendo supporto organizzativo e facilitando i contatti con le amministrazioni locali per un incentivo diretto all’industria cinematografica marchigiana.
A queste iniziative si aggiungono altri progetti, tra cui il film “Tradita“, prodotto da Mattia’s Film, e “La soprano italiana“, realizzato da Evoque Art House. Entrambe le produzioni sfruttano le meravigliose location marchigiane, tra cui Ripatransone, Offida, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, portando così ulteriore visibilità al territorio. Questo fermento cinematografico ha un impatto diretto sull’economia locale, favorendo l’occupazione e stimolando diverse attività commerciali che beneficiano della presenza di troupe e attori.
La potenza dell’ospitalità marchigiana
Manuela Arcuri, attrice del film “Tradita“, ha elogiato le Marche definendole un luogo ideale per le riprese per via della loro bellezza e ospitalità. La combinazione di montagna e mare, unita alla versatilità dei paesaggi, consente di ambientare storie diverse in contesti originali. Questo è un punto di vista condiviso dal presidente della Fondazione Marche Cultura, Andrea Agostini, che ha sottolineato come la regione resti in gran parte inesplorata nel panorama cinematografico, rendendola ancora più intrigante per le produzioni.
Francesco Gesualdi, responsabile della Marche Film Commission, ha ribadito l’importanza del sostegno offerto alle produzioni, con una rete di collaborazioni che garantisce facilità di accesso a location e risorse. La promozione del territorio come set cinematografico continua a essere una priorità per garantire un’esperienza lineare e produttiva a tutte le produzioni che scelgono le Marche. L’impatto di questi progetti non si limita solamente al settore cinematografico, ma genera un ciclo virtuoso che arricchisce economicamente l’intera regione.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Sara Gatti