Un potente maltempo ha devastato il Piemonte, in particolare il territorio del TORINESE, provocando seri disagi e complicazioni alla viabilità. La protezione civile regionale è attiva per monitorare la situazione, mentre il conto delle persone isolate e le operazioni di soccorso continuano. Le autorità locali stanno facendo il possibile per gestire le emergenze e garantire la sicurezza dei cittadini.
maltempo in Piemonte: le regioni più colpite
la situazione a Torino e Cuneo
I territori più gravemente afflitti dalle intemperie sono stati quelli della provincia di Torino e, in misura minore, della provincia di Cuneo. La protezione civile ha confermato un significativo numero di strade interrotte, contribuendo a complicare le operazioni di soccorso e di assistenza per le persone rimaste isolate. Nella città di Torino, l'emergenza ha portato all'apertura di 41 centri operativi comunali, mentre nel CUNESE sono attivi 7 centri.
I principali bollettini meteorologici, in base a informazioni fornite dall’ARPAL , annunciano un previsto miglioramento delle condizioni atmosferiche per la giornata successiva. Tuttavia, rimangono attive le preoccupazioni per la persona dispersa nel torinese e per la sicurezza dei cittadini negli altri comuni colpiti, dove si contano ancora numerose difficoltà.
le operazioni di soccorso
I volontari della protezione civile sono stati fondamentali nelle operazioni di soccorso, con un totale di 363 operatori attivi nella provincia di Torino. Fin dalla scorsa notte, essi hanno fornito aiuto e supporto per affrontare le emergenze più critiche. I presidenti della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l'assessore alla protezione civile, Marco Gabusi, hanno sottolineato l'impegno costante delle squadre di tecnici e dei volontari per portare avanti le operazioni di monitoraggio e ricerca, soprattutto riguardo alla persona dispersa.
Queste operazioni hanno comportato una cooperazione continua tra le varie istituzioni e le autorità locali, impegnate a garantire un pronto intervento e assistenza agli abitanti delle zone maggiormente colpite. È importante sottolineare lo spirito di solidarietà e efficienza che ha contraddistinto questa emergenza, evidenziando il ruolo vitale della comunità di volontari e delle istituzioni.
viabilità compromessa e persone isolate
le strade chiuse e le zone critiche
La viabilità nella provincia di Torino rimane molto compromessa a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Delle sedici strade provinciali chiuse all'inizio della giornata, dieci sono ancora interrotte per la sicurezza dei cittadini. Tra queste, strade cruciali come Roure, San Germano Chisone, Bussoleno, Mattie, Giaglione, Cavour, Meana di Susa, Pancalieri, Coazze e Balme, restano inaccessibili.
Le autorità hanno riferito che attualmente ci sono 66 persone isolate a causa delle frane o delle chiusure stradali. Di queste, 24 si trovano a Mattie, dove la caduta di due ponti ha reso impraticabili le vie di accesso. Altre 40 persone sono isolate a Roure, a causa della chiusura della strada principale, e infine due a Mezzenile.
La protezione civile ha assicurato che tutte le persone isolate stanno ricevendo assistenza dalle proprie amministrazioni comunali, garantendo un supporto continuo fino al ripristino delle condizioni di sicurezza sulle strade. Gli evacuati da Groscavallo, che erano 9, sono stati ri sistemati autonomamente, mentre rimane solo una persona a Mezzenile, con la situazione del disperso in Valle Orco che continua a essere monitorata con estrema attenzione dalle autorità competenti.
