Nel 2025 Pescara ha mantenuto la Bandiera Blu, un riconoscimento legato a diversi criteri ambientali tra cui la raccolta differenziata. La città ha registrato un aumento nella percentuale di rifiuti differenziati, risultato ottenuto grazie all’impegno di Ambiente Spa e alla collaborazione dei cittadini. Questi dati rafforzano la validità del sistema di raccolta porta a porta, nonostante le critiche provenienti da alcune minoranze politiche.
L’aumento della raccolta differenziata a pescara: dati e risultati
Nel mese di aprile 2025 Pescara ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata pari al 57%, con un incremento di 3,6 punti percentuali rispetto a marzo. Questo dato indica un miglioramento significativo nel modo in cui i rifiuti vengono smaltiti in città. La raccolta porta a porta, adottata da tempo, ha facilitato questo cambiamento, portando a una gestione più attenta dei rifiuti domestici e a una riduzione dell’impatto ambientale.
Dichiarazioni dell’assessore all’ambiente cristian orta
L’assessore all’ambiente Cristian Orta ha sottolineato che “questo risultato conferma il buon funzionamento del sistema, che ha permesso a Pescara di rispettare uno dei parametri fondamentali per il conferimento della Bandiera Blu.” I numeri, secondo l’assessore, testimoniano il progresso costante e sono frutto di un lavoro condiviso tra amministrazione, Ambiente Spa e cittadini responsabili. Orta ha inoltre espresso soddisfazione per l’atteggiamento di gran parte della popolazione nel rispettare le regole sul conferimento dei rifiuti, aspetto essenziale per mantenere lo standard richiesto.
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Il porta a porta tra polemiche e difesa pubblica
Non sono mancati, però, commenti critici sulle modalità di raccolta. Alcuni esponenti politici di minoranza hanno contestato l’efficacia del porta a porta, spesso basandosi su immagini di rifiuti abbandonati in città prima del passaggio degli operatori. L’assessore Orta ha replicato ribadendo che “non si può imputare ad Ambiente Spa inefficienza per situazioni causate dal comportamento errato di alcuni cittadini.” Ha precisato inoltre che la raccolta porta a porta è un metodo che tutela l’ambiente e riflette anche un indice di civiltà.
Orta ha garantito disponibilità a modificare o migliorare il sistema per venire incontro alle esigenze di chi vive in città, pur mantenendo ferma la linea della collaborazione tra istituzioni e cittadini. L’attuale progetto, sostanzialmente, serve a limitare il degrado urbano e a sostenere i criteri necessari a mantenere l’ambito riconoscimento della Bandiera Blu.
Il ruolo di ambiente spa e il riconoscimento internazionale della bandiera blu
Ricardo Chiavaroli, presidente di Ambiente Spa, ha sottolineato l’importanza del contributo dell’azienda nel mantenere pulita Pescara e nel gestire in modo efficiente la raccolta differenziata. La Bandiera Blu viene assegnata dalla Fee, un organismo internazionale che si occupa di valutare le condizioni ambientali in più di 80 paesi.
Tra i requisiti per ottenere questo riconoscimento vi sono la tutela delle acque, la qualità della spiaggia e la gestione dei rifiuti urbani. Chiavaroli ha espresso soddisfazione per il mantenimento del prestigioso premio anche nel 2025, segno che “l’azione congiunta tra amministrazione, Ambiente Spa e cittadini produce effetti concreti.” Questo riconoscimento rappresenta un incentivo a proseguire con attenzione nelle pratiche di raccolta differenziata e nel rispetto delle norme ambientali.
L’assessore Orta e il presidente di Ambiente Spa concordano quindi sul fatto che la Bandiera Blu sia frutto di un lavoro collettivo e non solo di singoli interventi, una testimonianza del progresso ambientale raggiunto dalla città negli ultimi anni.