Il tempo stringe per le aziende agricole abruzzesi colpite da eventi atmosferici avversi. La giunta regionale ha approvato rapidamente l’elenco delle domande ammissibili, confermando l’impegno di sostegno e rilancio per il comparto agricolo. Emanuele Imprudente, vicepresidente della giunta con delega all’Agricoltura, ha ribadito che questa azione si inserisce nel contesto delle iniziative già avviate con il bando per il piccolo prestito del 2023.
Collaborazione tra istituzioni e professionisti del settore
Il vicepresidente Emanuele Imprudente ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra tra vari attori, dall’assessorato all’Agricoltura al Consorzio di tutela dei vini d’Abruzzo, passando per l’Associazione Bancaria Italiana e altre organizzazioni professionali. Questo sforzo collettivo ha permesso di mobilitare 2,3 milioni di euro a favore delle aziende agricole, che vanno a sommarsi ai finanziamenti già stanziati e ai 5,2 milioni destinati ai danni causati dalla peronospora.
Una menzione speciale è stata riservata all’ABI, che ha supportato la Regione nel chiarire in modo dettagliato gli aspetti tecnici del bando, agevolando il rapporto tra le aziende agricole e il sistema creditizio. Questo supporto tecnico è essenziale per garantire che le imprese possano accedere in modo semplice e diretto ai fondi disponibili e possa tornare a operare efficacemente nel mercato.
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Dettagli sui contributi e sul bando
Efficientemente, l’ente FiRA ha reso noto in anticipo l’elenco dei beneficiari ammissibili per gli avvisi “Contributi a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi passivi su finanziamenti erogati in Agricoltura”. Questo bando si rivolge a diverse categorie, inclusi gli imprenditori agricoli e le cooperative di trasformazione e commercializzazione. Le domande presentate entro la scadenza sono state ben 216, di cui 179 sono state ritenute ammissibili, per un totale di quasi 2 milioni di euro, un impegno significativo rispetto all’ammontare di 2,3 milioni messi a disposizione.
Il presidente di FiRA, Giacomo D’Ignazio, ha evidenziato come gli uffici incaricati siano riusciti a completare le istruttorie in soli nove giorni, superando le aspettative iniziali di pubblicazione dell’elenco entro il 30 dicembre. Questo risultato rapido è un segnale forte della volontà di supportare e fornire assistenza concreta al settore agricolo abruzzese, un ambito che richiede attenzione e prontezza operativa.
Modalità di erogazione dei contributi
Le aziende che risulteranno idonee riceveranno un contributo a fondo perduto pari al 50% degli interessi passivi maturati dal momento della presentazione della domanda fino alla conclusione dei finanziamenti concessi da istituti bancari o altri intermediari. Le attività di valutazione e gestione delle domande sono state avviate subito dopo la scadenza per la presentazione e si sono concluse in tempi record il 18 dicembre.
D’Ignazio ha dichiarato che l’erogazione dei contributi è prevista per il mese di gennaio, segnando un importante passo avanti per le aziende agrarie vulnerabili. FiRA si conferma un partner strategico per il settore, dimostrando di essere presente e attiva nel supportare gli imprenditori abruzzesi e nella gestione oculata delle risorse pubbliche destinate al settore.