Pesaro, bocciati tre emendamenti del sindaco sul piano regionale di gestione dei rifiuti

Pesaro, bocciati tre emendamenti del sindaco sul piano regionale di gestione dei rifiuti

Il sindaco Biancani critica la bocciatura di tre emendamenti chiave per la gestione dei rifiuti a Pesaro, evidenziando l’urgenza di un approccio collaborativo e lungimirante per il futuro della provincia.
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Pesaro, bocciati tre emendamenti del sindaco sul piano regionale di gestione dei rifiuti - Gaeta.it

Nella recente assemblea territoriale d’ambito di Pesaro, si è assistito a un acceso dibattito riguardante il piano regionale di gestione dei rifiuti, presentato dal sindaco Andrea Biancani. Tre dei cinque emendamenti proposti sono stati respinti, scatenando le reazioni di Biancani e ponendo interrogativi sulla direzione futura della gestione dei rifiuti nella provincia.

Gli emendamenti bocciati e le loro implicazioni

Il sindaco Biancani ha proposto un significativo pacchetto di emendamenti volti a migliorare la gestione dei rifiuti a Pesaro. Tre di questi, in particolare, erano focalizzati su aspetti cruciali come il raggiungimento dell’80% di raccolta differenziata, la creazione di centri di selezione della raccolta differenziata in ogni provincia e la definizione di un’adeguata distanza dai centri abitati per gli impianti pubblici. La bocciatura di questi emendamenti da parte dell’assemblea ha sollevato preoccupazioni tra i cittadini e le istituzioni locali.

Biancani ha commentato la decisione, sottolineando che il piano attuale non offre alcuna soluzione concreta ai problemi di gestione dei rifiuti. Egli ha evidenziato come entro il 2030 sia previsto l’avvio di un termovalorizzatore dal costo di circa 400 milioni di euro, definendo questo progetto come “impossibile”. L’esclusione di misure fondamentali per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata e la mancanza di centri di selezione rappresentano, secondo il sindaco, un serio passo indietro nel progresso della gestione dei rifiuti nella regione.

Il disappunto del sindaco e le reazioni dei cittadini

Dopo la bocciatura degli emendamenti, il sindaco Biancani ha espresso il suo disappunto, dichiarando che ci si aspettava un approccio più lungimirante da parte dei colleghi sindaci della provincia. Il primo cittadino ha sostenuto che questa riunione ha rappresentato una “preziosa occasione persa” per pianificare e programmare in modo efficace gli impianti di smaltimento dei rifiuti, tanto importanti per la comunità e le attività economiche locali.

Biancani ha notato come la maggior parte dei partecipanti all’assemblea sembra aver preferito astenersi dal proporre soluzioni e, piuttosto, si è concentrata sul manifestare un’opposizione aperta al progetto Riceci, che non era nemmeno all’ordine del giorno. Questa mancanza di collaborazione e visione a lungo termine potrebbe avere ripercussioni sul futuro della gestione dei rifiuti nella regione, con effetti potenzialmente dannosi sia per i cittadini che per le imprese.

Gli emendamenti accolti e l’importanza della verifica sanitaria

Nonostante la bocciatura di tre emendamenti, due proposte dal sindaco Biancani sono state accolte. La prima riguarda la richiesta alla Regione Marche di avviare una verifica di impatto sanitario . Questa misura è fondamentale per garantire che le future infrastrutture di gestione dei rifiuti non compromettano la salute pubblica, un tema di crescente rilevanza nel dibattito attuale.

In aggiunta, è stata approvata la richiesta di rafforzare le osservazioni riguardanti il piano regionale, in particolare quelle che evidenziano come le decisioni attuali possano danneggiare le imprese locali. Biancani ha avvertito che le imprese, con queste premesse, si troveranno a dover affrontare costi di smaltimento dei rifiuti maggiori. Questo scenario solleva interrogativi sulla sostenibilità economica a lungo termine delle iniziative di gestione dei rifiuti e sottolinea l’urgenza di un approccio più integrato e proattivo da parte delle autorità locali e regionali.

L’assemblea ha dunque aperto un’importante finestra di discussione sui temi della gestione dei rifiuti, ponendo l’accento sulla necessità di una pianificazione oculata e di un coinvolgimento attivo di tutti gli attori interessati.

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