Pensionato 77enne trovato vivo ma immobilizzato in casa a valperga dopo ore di silenzio

Pensionato 77enne trovato vivo ma immobilizzato in casa a valperga dopo ore di silenzio

Un pensionato francese di 77 anni viene salvato a Valperga dopo ore di isolamento e difficoltà motorie; l’intervento coordinato di vigili del fuoco, Croce Bianca e carabinieri evidenzia i rischi della solitudine estiva degli anziani.
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Un uomo di 77 anni è stato salvato a Valperga dopo essere rimasto isolato e immobilizzato in casa per ore, evidenziando i rischi della solitudine degli anziani in zone isolate. - Gaeta.it

Un uomo di 77 anni, pensionato di nazionalità francese, è stato salvato dopo ore di silenzio e isolamento in una casa di Valperga, borgo Boggi di Sotto. I familiari si sono allarmati per la sua assenza di risposte, facendo scattare l’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorritori locali. L’episodio mette in evidenza i rischi legati alla solitudine degli anziani, soprattutto durante l’estate.

Come si è svolto l’allarme e il soccorso a valperga

L’allarme è partito lunedì 7 luglio 2025 intorno alle 13.30, quando i familiari, senza ricevere risposte a chiamate e messaggi da ore, hanno chiesto aiuto. La zona interessata è il comune di Valperga, in località Boggi di Sotto, una delle aree residenziali isolate. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Rivarolo Canavese, la Croce Bianca del Canavese e i carabinieri con tempestività.

Condizioni dell’immobile e primo intervento

I soccorritori hanno avuto accesso all’abitazione del pensionato e trovato l’uomo cosciente, ma con serie difficoltà motorie alla gamba che gli impedivano di alzarsi e muoversi autonomamente. La situazione presentava un quadro di immobilità grave, che avrebbe potuto aggravarsi senza un intervento immediato. L’impegno delle squadre è stato cruciale per gestire il recupero in sicurezza.

Condizioni del pensionato e intervento sanitario

L’uomo si trovava solo nell’appartamento e nessuno sapeva da quanto tempo fosse in questa condizione. Pur non presentando pericoli immediati per la vita, le condizioni della gamba richiedevano assistenza medica rapida. Grazie alla collaborazione tra vigili del fuoco e personale della Croce Bianca, il pensionato è stato sollevato e trasferito in modo adeguato.

Spostamento verso l’ospedale di cuorgnè

Il trasporto è stato organizzato verso l’ospedale di Cuorgnè, dove il paziente avrebbe ricevuto cure approfondite per l’infortunio. Il pronto intervento ha evitato complicazioni e posti le basi per un recupero controllato. La vicenda mostra quanto sia importante l’intervento coordinato tra soccorritori e sanitari nelle situazioni di emergenza domestica, soprattutto con persone anziane che vivono sole.

Il rischio dell’isolamento degli anziani in case isolate

Questo episodio riporta l’attenzione sulla problematica degli anziani che vivono in solitudine, specialmente durante la stagione estiva. La lontananza dai familiari e la mancanza di un contatto frequente aumenta la possibilità che situazioni di emergenza restino invisibili per ore o giorni. L’immobilità, spesso dovuta a incidenti domestici o malori, diventa un pericolo grave quando la persona non può chiedere aiuto.

Criticità del territorio collinare

Il territorio collinare intorno a Valperga, con abitazioni distanti tra loro, non facilità un controllo costante sulle condizioni di chi vive da solo. Si tratta di un rischio reale anche per anziani che alternano la residenza tra paesi diversi. Servirebbero metodi più frequenti di controllo o sistemi di allarme personali per ridurre questi pericoli.

La storia del pensionato francese fa riflettere sulle misure da adottare, soprattutto nelle aree meno coperte dai servizi sociali, per garantire un sostegno più vicino a chi rischia l’isolamento silenzioso e le sue conseguenze.

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