A partire dal 10 dicembre, i residenti di Pescara e della provincia possono finalmente richiedere il passaporto presso gli uffici postali, un’importante novità che semplifica l’accesso a un documento fondamentale per viaggiare. Con questa iniziativa, si amplia il servizio attivo non solo nel capoluogo abruzzese, ma anche in numerosi comuni della provincia, permettendo una gestione più agile delle richieste di emissione e rinnovo. Questo articolo esplorerà nel dettaglio le modalità di richiesta e i vantaggi del nuovo servizio attivato da Poste Italiane in collaborazione con il Ministero dell’Interno.
Richiesta di passaporto presso uffici postali
Il servizio di rilascio del passaporto è ora disponibile in 13 uffici postali di Pescara, oltre che nei comuni con meno di 15mila abitanti della provincia. Gli utenti possono recarsi direttamente presso le strutture postali a San Silvestro e Fontanelle, facilitando notevolmente il processo di richiesta. Gli utenti dovranno presentare un documento di identità valido, il codice fiscale e due fotografie recenti. Inoltre, è necessario pagare un bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo di 73,50 euro.
In caso di rinnovo, è richiesto anche il vecchio passaporto o una copia della denuncia di smarrimento. L’operatore dell’ufficio postale raccoglierà tutte le informazioni necessarie, comprese le impronte digitali e una foto, che verranno inviate all’ufficio di Polizia competente per la lavorazione della domanda. Una volta pronta, la nuova documentazione potrà essere recapitata direttamente a casa dell’utente.
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Questo servizio si inserisce nell’ambito del progetto Polis, mirato ad espandere l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, specialmente nelle aree meno servite. Fino ad ora, in Abruzzo sono già oltre 240 richieste di passaporto gestite presso gli sportelli postali, di cui 60 a Pescara.
Estensione del servizio a comuni limitrofi
Oltre a Pescara, il servizio si estende anche ai piccoli comuni della provincia, seguendo l’iniziativa del Ministero dell’Interno di rendere disponibili tali servizi nei territori meno popolati. I 43 comuni abruzzesi con meno di 15mila abitanti ora hanno l’opportunità di accedere a un servizio essenziale come quello del passaporto, ospitato presso gli uffici postali locali.
Infatti, grazie a questa collaborazione, i cittadini non sono più obbligati a recarsi presso i commissariati o le questure per completare la richiesta di un passaporto. Da ora in poi, potranno fare tutto nel proprio comune, rendendo l’iter più semplice e veloce. Questo approccio innovativo mira a portare i servizi essenziali più vicini ai cittadini, contribuendo a una crescita inclusiva e sostenibile in tutte le aree, comprese le più isolate.
Dettagli sul progetto polis e impatti sul territorio
Il progetto Polis, lanciato da Poste Italiane, ha l’obiettivo di modernizzare e rendere più accessibili i servizi postali. Grazie a un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, il piano prevede la ristrutturazione e l’ammodernamento di circa 7mila uffici postali nei piccoli centri, con una attenta attenzione alle esigenze delle comunità. Entro il 2026, l’obiettivo è di migliorare notevolmente l’accesso ai servizi pubblici attraverso la modernizzazione dell’intera rete postale italiana.
Attualmente, in Abruzzo sono già attivi 143 uffici postali che rientrano nel progetto Polis. Questo rappresenta oltre il 50% dell’obiettivo che riguarda i comuni al di sotto dei 15mila abitanti, un passo significativo per colmare il divario tra aree urbane e piccole comunità. Il progetto non si limita solo ai passaporti, ma include anche la possibilità di ritirare certificati anagrafici, previdenziali e per pratiche di giurisdizione volontaria.
La risposta dei cittadini è stata positiva, con oltre 3.500 richieste a livello nazionale tra emissioni e rinnovi, numeri che testimoniano un forte interesse e bisogno di servizi vicini e accessibili per tutti. Il piano Polis rappresenta un importante passo avanti per l’inclusione sociale e l’equilibrio economico del Paese, mirando a rendere i servizi pubblici sempre più fruibili e a sostenere le comunità locali nel loro sviluppo.