Il passaggio generazionale rappresenta un momento cruciale e complesso per molte aziende in Italia. Questo processo non è soltanto il trasferimento di responsabilità da una generazione all’altra, ma è anche un’opportunità per rinnovare e ridefinire la direzione dell’impresa. Durante un recente incontro svoltosi a Trento, intitolato “R-evolution – Passaggio Generazionale”, i leader del settore hanno messo in luce l’importanza di affrontare questo momento con una pianificazione strategica e una visione innovativa.
L’importanza di una pianificazione strategica
Francesco Orefice, in qualità di presidente provinciale del Gruppo giovani imprenditori di Confindustria, ha sottolineato quanto sia fondamentale prepararsi al passaggio generazionale. La pianificazione accurata gioca un ruolo determinante nel garantire la continuità dell’impresa e nel preservare il patrimonio di conoscenze e competenze sviluppato dalle generazioni precedenti. Affrontare il cambiamento con una strategia ben definita aiuta non solo a evitare il rischio di fallimento, ma permette anche di integrare le novità che il mercato richiede.
Portare avanti una cultura aziendale che favorisca la formazione e il trasferimento delle competenze è basilare. Le aziende devono sforzarsi di rendere il processo di transizione il più fluido possibile. Una gestione oculata non solo minimizza i rischi, ma può anche garantire una crescita sostenibile. Pianificare il passaggio significa avere una visione chiara dei ruoli, delle responsabilità e delle aspettative di tutti i soggetti coinvolti. Per esempio, la creazione di un cantiere di idee può facilitare l’inserimento delle nuove generazioni nel tessuto aziendale rendendo la transizione un’esperienza formativa e non solo una mera successione.
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Esempi virtuosi: storie di successo
Alessandro Lunelli, vicepresidente di Ferrari Trento e Surgiva e CEO di Tenute Lunelli, ha condiviso la sua esperienza di successo durante l’incontro. La sua testimonianza ha evidenziato non solo come gestire il passaggio generazionale, ma anche come valorizzare la storia e le tradizioni dell’azienda. Lunelli ha descritto come la sua impresa si è evoluta, mantenendo un solido legame con il passato mentre si proietta verso il futuro. Un elemento chiave nel suo approccio è stato l’impegno nell’innovazione, settore in cui ha investito risorse significative.
Le pratiche di successione nelle aziende italiane non devono essere viste come un semplice atto burocratico, ma come un’opportunità per ri-immaginare il brand. Lunelli ha sottolineato l’importanza di fare un bilancio delle tradizioni e delle pratiche aziendali consolidate, per poi fondere queste esperienze con nuove idee e strategie pronte ad affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione. In questo modo, la transizione diventa un campo fertile per la crescita e l’innovazione.
Le conseguenze di una cattiva gestione
Nonostante l’importanza di questo processo, in Italia i dati mostrano che il “cambio del testimone” porta con sé alcuni rischi significativi. Circa il 10% dei fallimenti aziendali è attribuibile alla mancata pianificazione del passaggio generazionale. Questo fenomeno ha chiaramente delle ripercussioni negative sul tessuto imprenditoriale nazionale.
Analizzando i dati, si stima che per quasi un terzo delle imprese italiane il passaggio generazionale coincida drammaticamente con la cessazione dell’attività. Questo mette in luce l’urgenza di affrontare il tema con la dovuta attenzione. Un processo di successione mal gestito non solo può portare alla perdita di capitale umano e di esperienza, ma può anche portare a una crisi di fiducia nei confronti del brand. Le aziende che non pianificano possono trovarsi in difficoltà nel reperire nuovi talenti e nel mantenere la competitività sul mercato.
Sostenere le imprese nel passaggio generazionale
Alla luce di queste sfide, è evidente che un adeguato supporto e delle risorse strutturate sono necessari per affrontare il passaggio generazionale. È compito delle associazioni di categoria e delle istituzioni locali creare un ambiente favorevole che incoraggi la pianificazione e il supporto alle imprese in questo delicato momento. Iniziative come il convegno “R-evolution” di Trento sono un passo importante in questa direzione, in quanto offrono spazi di confronto e scambio tra imprenditori, facilitando la condivisione di esperienze e best practices.
Promuovere la consapevolezza sui temi legati alla successione aziendale, incoraggiando le imprese a dotarsi di piani di successione efficaci, può fare la differenza tra la sopravvivenza e la chiusura definitiva di molte realtà storiche. La visione futura deve essere quella di integrare passato e innovazione, garantendo non solo un passaggio fluido ma anche un futuro promettente per le nuove generazioni di imprenditori.