Il 26 febbraio, l’INPS ha avviato i pagamenti del bonus regionale, un sostegno economico che interessa 12.699 pensionati residenti in Friuli Venezia Giulia. Ciascun beneficiario riceverà un importo di 350 euro, accreditato direttamente sui conti correnti nei giorni successivi all’annuncio ufficiale. Questa misura è parte di un’iniziativa da tempo attesa, volta a sostenere le persone in pensione con redditi limitati, quale il trattamento minimo pensionistico.
Dettagli dell’iniziativa e criteri di accesso
La misura, che è stata introdotta all’interno dell’assestamento regionale di bilancio lo scorso luglio, si indirizza principalmente ai pensionati che percepiscono trattamenti al di sotto o pari ai valori minimi stabiliti. Per poter accedere al contributo, i richiedenti devono soddisfare specifici criteri: è richiesta una attestazione ISEE non superiore a 15mila euro. Questo è un passaggio fondamentale per garantire che il sostegno economico arrivi a coloro che ne hanno maggiore bisogno, ovvero le persone in condizioni di vulnerabilità .
Il finanziamento per il bonus è assicurato con risorse regionali che ammontano a 45 milioni di euro, distribuiti su un periodo triennale dal 2024 al 2026. Nella prima fase dell’implementazione, la Regione ha trasferito all’INPS la somma di 6.159.790 euro, un passo consistente per il supporto ai pensionati. La condivisione delle risorse è stata studiata per garantire un flusso costante di aiuti destinati a chi vive situazioni economiche difficili.
Collaborazione tra regione e INPS
Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, e Alessia Rosolen, assessora regionale al Lavoro e alla Famiglia, hanno comunicato l’importanza di questo intervento in una dichiarazione congiunta. Hanno sottolineato come ci sia stata una forte volontà di lavorare insieme all’INPS per attuare il progetto nel modo più efficace e tempestivo possibile. Questo, di fatto, rappresenta uno sforzo coordinato tra enti per affrontare le problematiche legate al sostegno della popolazione anziana.
In questo contesto, i due rappresentanti hanno confermato che l’accredito attuale è riferito all’anno 2024, mentre un ulteriore pagamento è previsto per il giugno corrente. Questo modello di erogazione è concepito per consentire una continuità del supporto, assicurando che gli aiuti arrivino in momenti cruciali per chi riceve la pensione e si trova a fronteggiare spese quotidiane.
Prospettive future del bonus per pensionati
Il governo regionale ha manifestato un interesse concreto nel voler ampliare il numero dei beneficiari nelle annualità future. Questa intenzione è frutto della collaborazione attiva con le parti sociali, che ha come obiettivo quello di allargare la rete di aiuti a un numero sempre maggiore di cittadini. L’iniziativa rappresenta non solo un supporto economico immediato, ma si propone anche di avere un impatto positivo sul benessere delle fasce più vulnerabili della popolazione pensionata.
L’impegno a lungo termine nella lotta contro la povertà tra gli anziani evidenzia un’attenzione alla qualità della vita e al sostegno delle persone che hanno dedicato la loro vita al lavoro. È un passo significativo che aiuta a rafforzare la sicurezza economica di una parte della società spesso trascurata.
Con questa azione, il Friuli Venezia Giulia si impegna a mantenere il focus sul supporto economico diretto ai pensionati, affrontando le difficoltà quotidiane con misure concrete e destinate a fare la differenza.