La mattina di oggi, Ortona ha affrontato un tema cruciale per la salute pubblica: la diffusione del virus dengue attraverso le zanzare tigre. Un meeting in video-conferenza ha riunito esperti del Dipartimento di Sanità della Regione, funzionari della ASL Lanciano-Vasto-Chieti e rappresentanti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. L’incontro ha avuto l’obiettivo di esaminare le recenti catture di specie Aedes albopictus nel territorio comunale, analizzando il rischio di un potenziale focolaio di febbre dengue.
Raccolta e analisi dei dati sulle zanzare tigre
Nel corso della riunione, è stata condotta un’analisi dettagliata dei dati ottenuti dalle ovi-trappole posizionate in vari punti sensibili della cittadina. Queste trappole, che hanno registrato catture di Aedes albopictus, sono state implementate nelle ultime settimane come misura preventiva contro la proliferazione di queste zanzare potenzialmente portatrici del virus dengue. I risultati hanno rivelato una presenza allarmata di zanzare tigre, in particolare in alcune aree strategiche del comune, svelando la necessità di un intervento tempestivo.
La situazione attuale è paragonabile a quella di Fano, in provincia di Pesaro-Urbino, dove si stanno registrando casi di febbre dengue, amplificando la necessità di monitoraggio e prevenzione in altre località. La rintracciabilità e il monitoraggio delle catture sono elementi fondamentali per valutare il rischio e attuare misure appropriate, suggerendo che ogni comune deve essere preparato con strategie preventive per affrontare eventuali focolai.
Interventi di sanità pubblica e disinfestazione
In seguito all’analisi dei dati, si è manifestata l’urgenza di implementare azioni di sanità pubblica per evitare la diffusione della malattia nel comune. È stato deciso di dare mandato al Dipartimento di Prevenzione della ASL di Chieti per collaborare con il Commissario di Governo di Ortona. L’obiettivo è la redazione di un’ordinanza per attuare il Piano nazionale di contrasto delle arbovirosi, che include l’uso di larvicidi e adulticidi.
Le operazioni di disinfestazione sono programmate per le giornate a seguire, riflettendo l’impegno delle autorità locali a contenere la minaccia del virus dengue. Questa attività comprenderà la sanificazione di aree in cui è stata riscontrata la presenza di zanzare tigre, riducendo così le possibilità di contatto tra il vettore e la popolazione. Le autorità sanitarie raccomanderanno anche alla popolazione di adottare misure preventive, come l’uso di repellenti e l’eliminazione di ristagni d’acqua che favoriscono la proliferazione delle zanzare.
Iniziative di sensibilizzazione per la popolazione
Oltre alle azioni di disinfestazione, le autorità intendono avviare iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini di Ortona. Informare la popolazione sull’importanza della prevenzione è essenziale per garantire la sicurezza individuale e collettiva. Le autorità di sanità pubblica sottolineeranno l’importanza di ridurre i rischi di puntura da parte delle zanzare, invitando i residenti a mantenere puliti gli spazi pubblici e privati.
Verranno forniti suggerimenti pratici per ridurre la proliferazione delle zanzare, come la ricopertura di contenitori d’acqua, l’uso di zanzariere e l’adozione di comportamenti volti a minimizzare l’esposizione al vettore. In questo modo, il comune di Ortona si prepara non solo a rispondere a un’emergenza sanitaria, ma anche a promuovere una coscienza collettiva in merito alla prevenzione delle malattie trasmesse da vettori.
Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 da Sara Gatti