Orsi e lupi in trentino 2024: nascite, mortalità e presenza crescente dello sciacallo dorato

Orsi e lupi in trentino 2024: nascite, mortalità e presenza crescente dello sciacallo dorato

Nel 2024 il Trentino registra una crescita di orsi, lupi e sciacallo dorato, mentre la lince resta assente; il Servizio Faunistico aggiorna su nascite, mortalità e nuove norme per la gestione dei carnivori.
Orsi E Lupi In Trentino 20243A Orsi E Lupi In Trentino 20243A
Nel 2024 il Trentino ha registrato una crescita delle popolazioni di orsi, lupi e sciacalli dorati, mentre la lince resta assente; il monitoraggio e la nuova normativa puntano a bilanciare conservazione e sicurezza. - Gaeta.it

Nel 2024 il Trentino ha registrato movimenti importanti tra i grandi carnivori del territorio. Su tutti spiccano i dati su orsi e lupi, con cucciolate numerose e popolazioni in evoluzione. Accanto a questi, emerge una presenza stabile e in crescita dello sciacallo dorato, mentre la lince resta assente dal territorio provinciale ormai da alcuni anni. Il bilancio del 2024 arriva dal rapporto ufficiale redatto dal Servizio Faunistico della provincia autonoma di Trento, che fornisce numeri e aggiornamenti sulla biodiversità locale.

Nascite e mortalità degli orsi nel trentino

Il 2024 ha visto la nascita di almeno 26 cuccioli di orso dislocati in 12 nidiate diverse sul territorio trentino. Questi dati confermano una vitalità importante, nonostante l’area di diffusione degli orsi sia ancora limitata rispetto all’intera provincia. Nel corso dell’anno sono stati rinvenuti 6 esemplari morti, mentre altri 3 soggetti considerati pericolosi sono stati allontanati in base al piano operativo del Pacobace. Tra questi, gli orsi con i soprannomi M90, KJ1 e M91 hanno richiesto interventi specifici per tutelare la popolazione umana e l’ecosistema circostante.

Monitoraggio scientifico e genetico

Il monitoraggio viene effettuato con metodi scientifici e genetici, per stimare parametri come la popolazione adulta e la diffusione degli animali. Nel 2023 si valutavano 98 orsi adulti, con un margine che varia fra 86 e 120 individui, esclusi i cuccioli. Gli orsi maschi tendono a vagare su un territorio molto vasto, che si estende dal Piemonte al Tirolo del Nord e copre oltre 34 mila chilometri quadrati. Le femmine, invece, rimangono più radicate soprattutto nel trentino occidentale, in un’area che si aggira sui 2 mila chilometri quadrati e che si espande lentamente.

La situazione del lupo: popolazione stabile e distribuzione territoriale

La popolazione di lupi si conferma stabile dal 2021. Nel 2024 sono stati identificati 27 branchi, 25 dei quali hanno avuto cuccioli durante l’anno, segno di una riproduzione continuativa. La distribuzione territoriale mostra 16 branchi nella zona orientale della provincia e 11 nella parte occidentale. C’è un calo delle zone senza branchi soprattutto nel trentino sud occidentale, dove ormai si trovano più gruppi di lupi rispetto agli anni scorsi.

Cause di morte dei lupi nel 2024

Le cause di morte dei lupi nel 2024 sono state 13. Di questi, 8 sono deceduti per investimenti stradali, un dato che sottolinea i rischi legati alla viabilità nelle aree boschive. Una morte è stata causata da eutanasia, tre da fattori naturali e una rimane senza spiegazione. Questo quadro mantiene viva l’attenzione sulle misure di tutela e prevenzione per questi animali e per le comunità umane vicine ai loro territori.

Lo sciacallo dorato: una presenza in espansione nel trentino

Il 2024 registra un incremento della popolazione dello sciacallo dorato nel Trentino. Sono stati confermati almeno 4 nuclei riproduttivi distribuiti in diverse zone della provincia, con una presenza che si sta allargando progressivamente. Quest’animale si è insediato in comuni come Tesero, nelle aree di Fiavé e Lomaso, oltre che in Dro e San Lorenzo Dorsino, estendendo così il suo areale originario.

Implicazioni ecologiche e monitoraggio

Questa espansione si osserva sia in termini di territori occupati che di densità degli esemplari. Il fenomeno merita monitoraggio, considerando le implicazioni ecologiche e l’interazione con altri carnivori e l’ambiente rurale e boschivo trentino. L’incremento dello sciacallo dorato rappresenta un cambiamento nella composizione faunistica locale, seguendo tendenze già osservate in altre regioni alpine.

Assenza di lince e nuove leggi per la gestione dei grandi carnivori

Nel 2024 non sono state segnalate presenze riconosciute di lince in provincia di Trento. L’ultimo avvistamento certo risale alla primavera 2022. Tale assenza conferma una fase di difficoltà per questa specie sul territorio trentino, che va monitorata soprattutto per valutare eventuali iniziative di reintroduzione o tutela.

Normativa e gestione dei carnivori

Sul fronte normativo, nel 2024 è stata approvata una legge provinciale che regola il numero massimo di esemplari problematici, secondo quanto previsto dal Pacobace. Questa legge stabilisce che il limite di abbattimenti di orsi o altri carnivori venga definito ogni anno in base a studi tecnico-scientifici. L’obiettivo è garantire un equilibrio fra conservazione della fauna e sicurezza dei residenti e dei visitatori che frequentano le aree boschive.

Il monitoraggio genetico proseguirà nel 2025 e fornirà nuovi dati utili per aggiornare le stime sulla popolazione degli orsi e migliorare la gestione di tutti i grandi carnivori presenti nel Trentino. Lo stato attuale riflette un territorio dove convivenza e tutela si confrontano con sfide ambientali e sociali in costante evoluzione.

Change privacy settings
×