L’attività dei carabinieri a Ostia ha riguardato un ampio spettro di interventi contro lo spaccio di droga, la presenza di insediamenti abusivi e il rispetto delle norme igienico-sanitarie nei locali pubblici. Le operazioni si sono concentrate sia nelle zone degradate della città che nelle aree turistiche del litorale romano, con coordinamento del prefetto di Roma Lamberto Giannini e collaborazione con altre forze dell’ordine. I risultati hanno mostrato un incremento del controllo e diversi arresti, denunciati e sgomberi.
Risultati degli arresti e controlli antidroga
Nei servizi antidroga i carabinieri della compagnia di Ostia hanno arrestato una donna romana di 59 anni trovata con un ingente quantitativo di armi e stupefacenti. In suo possesso, infatti, c’erano pistole calibro 9, un revolver, munizioni varie e circa 10 panetti di hashish, per un totale di 1 chilogrammo. Dopo la perquisizione è stata accompagnata nel carcere di Roma Rebibbia. Questo tipo di arresto evidenzia come le piazze di spaccio si nascondano spesso dietro facciate discrete, con armi pronte all’uso.
Altri arresti significativi
Un altro arresto ha riguardato un uomo di 63 anni, fermato per violazione di una misura restrittiva. L’uomo doveva ancora scontare quattro mesi di pena per porto abusivo di armi e per questo è stato messo agli arresti domiciliari. Questi casi sottolineano quanto il controllo sul territorio si estenda anche a soggetti già noti alle forze dell’ordine.
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Infine, in via dell’Idroscalo sono stati rintracciati due fratelli moldavi, rispettivamente di 28 e 23 anni, capaci di sfuggire alla giustizia. Entrambi erano destinatari di mandati di cattura internazionali per violenza sessuale su minorenne, con pene detentive di 6 e 13 anni da scontare. L’arresto in questa zona dimostra il lavoro di monitoraggio continuo svolto nell’area del litorale.
Molteplici denunce e sgomberi nelle aree pubbliche
Nel corso delle operazioni, cinque persone sono state denunciate per spaccio di droga, mentre altre quattro sono state segnalate per violazioni relative a sigilli e occupazioni abusive di terreni e immobili. Tra gli immobili coinvolti, uno stabile confiscato noto come “Faber Village” ha ricevuto particolare attenzione. Il presidio delle forze dell’ordine ha quindi riguardato anche aree colpite da fenomeni di abusivismo edilizio e occupazioni illegali.
Il contrasto all’abusivismo ha portato allo sgombero di insediamenti costruiti con materiali di fortuna. Questi si trovavano in punti come la spiaggia pubblica e nell’area attorno alla stazione della Metromare “Stella Polare”. Queste zone, frequentate sia dalla popolazione locale che da turisti, rappresentano luoghi sensibili per la sicurezza e il decoro urbano.
Otto persone senza fissa dimora sono state invece sanzionate e fatte allontanare con ordinanze amministrative. Queste azioni mirano a contenere situazioni di degrado e a evitare che le aree pubbliche restino occupate in modo permanente da persone in condizioni precarie.
Controllo sulla sicurezza alimentare e norme igieniche
Un controllo specifico riguardava la sicurezza alimentare nei negozi del territorio. Un uomo di 48 anni, cittadino del Bangladesh e gestore di un mini-market, è stato denunciato per avere detenuto prodotti alimentari privi di tracciabilità e in cattivo stato di conservazione. Tra i prodotti sequestrati sono stati tolti dal commercio 57 chilogrammi di generi alimentari avariati. La multa ha raggiunto i 3.500 euro e l’attività commerciale è stata sospesa in attesa di ulteriori verifiche.
Questo episodio evidenzia come i controlli non si limitino alle strade e alle piazze, ma intervengano anche sul versante della sicurezza igienico-sanitaria. La prevenzione delle frodi alimentari e dei rischi per la salute pubblica si dimostra un obiettivo prioritario nella vigilanza sul territorio.
Dati emersi dall’operazione di controllo a ostia
Nel corso di questa fase di controllo nella zona di Ostia sono state identificate 561 persone e ispezionati 245 veicoli, un numero che mostra l’attenzione con cui le forze dell’ordine hanno monitorato spazzi pubblici e privati. Le operazioni hanno coinvolto diversi reparti delle forze di polizia per coprire un’area vasta e variegata, dal centro storico ai quartieri della costa.
Secondo la legge italiana, tutte le persone coinvolte nelle denunce o negli arresti mantengono lo status di innocenti fino a sentenza definitiva. I risultati di questo intervento rappresentano, però, un dato concreto sulla capacità di contrastare fenomeni illeciti diffusi particolarmente nelle zone a rischio. Il lavoro svolto contribuirà a mantenere il controllo e a tutelare la sicurezza dei residenti e dei visitatori del litorale romano.