Operazione antidroga a Capri: 15 arresti legati a gruppi criminali e un gabbiano come inizio

Operazione antidroga a Capri: 15 arresti legati a gruppi criminali e un gabbiano come inizio

Operazione delle forze dell’ordine a Capri: arrestati 15 membri di gruppi criminali dediti al traffico internazionale di droga, scaturita da una rissa legata all’omicidio di un gabbiano nel 2021.
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Operazione antidroga a Capri: 15 arresti legati a gruppi criminali e un gabbiano come inizio - Gaeta.it

Le forze dell’ordine, tra cui Guardia di Finanza e Polizia di Stato, hanno condotto un’importante operazione che ha portato all’arresto di 15 persone a Capri, coinvolte in due diversi gruppi criminali dediti al traffico internazionale di stupefacenti. Questa azione, che ha avuto luogo all’alba di oggi, è stata innescata da un episodio di cronaca avvenuto nell’estate del 2021, che ha visto un gabbiano al centro di un evento violento, il quale ha attirato l’attenzione degli inquirenti.

L’episodio del gabbiano e l’inizio delle indagini

L’estate del 2021 è stata segnata da un insolito episodio su una spiaggia di Marina Grande a Capri, dove Alessandro Corrado, un 46enne ritenuto il principale indagato, è rimasto coinvolto in una rissa tra italiani e spagnoli. La causa scatenante della lite è stato l’atto di un gabbiano che, secondo Corrado, gli aveva “rubato” un panino. In segno di vendetta, il gabbiano è stato colpito a morte con delle pietre, un gesto che ha sollevato un ampio scalpore sui social media, portando a una rapida diffusione di video che documentavano l’evento.

Questo episodio apparentemente banale ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, in particolare della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che ha iniziato a raccogliere informazioni su Corrado e il suo gruppo. La rissa ha così segnato l’inizio di un’indagine ben più complessa, legata a un traffico di sostanze stupefacenti che si sarebbe rivelato vasto e articolato.

L’identificazione di Alessandro Corrado

Grazie all’eco mediatica dell’episodio e all’analisi dei video divulgati, le forze di polizia hanno potuto identificare Alessandro Corrado e il suo coinvolgimento nella rissa. Gli inquirenti hanno attivato un monitoraggio che ha permesso di localizzarlo e pedinarlo, scoprendo così la sua rete contigua a varie attività illecite. La direzione della DDA, guidata dai pubblici ministeri Teresi e Converso, ha orchestrato le indagini che, a loro volta, hanno svelato la potenza di una rete criminale attiva a Capri.

Attraverso questo monitoraggio, le autorità sono arrivate a raccogliere prove sufficienti per procedere con un’operazione di arresto. Gli interrogatori e le indagini successive hanno confermato che la rissa e l’omicidio del gabbiano non erano eventi isolati, ma piuttosto indicatori di un sistema di traffico di droga operante sull’isola. Corrado, infatti, non era solo un semplice rivenditore di sostanze, ma si trovava al vertice di un’organizzazione più complessa, che operava in modo clandestino.

Le conseguenze e le operazioni di sequestro

Oltre agli arresti, il blitz effettuato all’alba ha portato a significativi sequestri di beni appartenenti all’indagato Alessandro Corrado. Le forze dell’ordine hanno confiscato un bar e una pizzeria, luogo di incontro per summit e trattative relative alla vendita di sostanze stupefacenti. Si stima che queste attività fossero collegate a un giro di affari consistente, sfruttando il carattere turistico dell’isola di Capri per fare affari.

All’interno dell’operazione, sono stati sequestrati anche alcuni veicoli di Corrado: una Jeep Renegade, una Smart e uno scooter Honda SH150. Questo non solo dimostra l’entità dell’attività criminale a cui era coinvolto, ma contemporaneamente il tentativo di lui e del suo gruppo di mantenere un profilo basso all’interno della comunità locale.

L’operazione ha messo in evidenza la risposta delle forze dell’ordine a un fenomeno preoccupante in un contesto turisticamente affermato come quello di Capri, sottolineando come anche luoghi di vacanza possano celare attività illecite di grande impatto sociale e pericolosità.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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