L’estate 2025 si conferma più intensa, con temperature che raggiungono picchi elevati in molte città italiane. Il ministero della salute ha diffuso un bollettino allarme sulle ondate di caldo, segnalando situazioni critiche specialmente per venerdì 4 luglio, quando la maggior parte delle grandi città sarà sotto la stretta di un caldo opprimente. Intanto, le infrastrutture iniziano a manifestare i primi problemi, come dimostra la situazione sull’autostrada A4, dove l’asfalto ha subito danni rendendo critico il traffico nei pressi di verona. In parallelo, l’INPS ha stabilito nuove indicazioni per proteggere i lavoratori esposti a queste condizioni estreme.
Bollettino caldo estremo: le città più colpite nel weekend
Il ministero della salute ha rilasciato dati preoccupanti riguardo l’ondata di caldo che coinvolgerà l’intera penisola, con il picco previsto per venerdì 4 luglio. In quella giornata, ben 20 città saranno contrassegnate dal bollino rosso, che segnala il rischio massimo per la salute legato alle alte temperature. Tra le aree maggiormente coinvolte si trovano roma, milano, firenze, bologna, palermo, genova, torino e napoli.
Temperature e rischi per la salute
Le temperature percepite in alcune zone raggiungeranno valori che superano i 37 gradi. Per esempio a firenze è prevista una percezione termica intorno ai 38 gradi, mentre roma, perugia e verona vedranno valori prossimi ai 37. Questi livelli di calore rappresentano un pericolo soprattutto per anziani, bambini e persone con patologie croniche. La raccomandazione principale è di limitare l’esposizione diretta al sole, evitare le ore centrali della giornata, e mantenere una buona idratazione.
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Sabato 5 luglio la situazione potrebbe migliorare leggermente, con un calo iscritto nel numero delle città in allerta, che passeranno da 20 a 15. Tuttavia, il disagio causato dal caldo rimarrà, così come le criticità per chi vive o lavora all’aperto. I servizi sanitari sono già mobilitati per garantire assistenza tempestiva nelle zone più colpite. Questa ondata si inscrive in un pattern climatico che vede temperature estive intense fin dai primi giorni di luglio, alimentando preoccupazioni specie negli ambienti urbani densamente popolati.
Le nuove regole inps per la cassa integrazione a causa del caldo
L’INPS ha pubblicato una circolare con le nuove procedure per attivare la cassa integrazione ordinaria o richiedere l’assegno del Fondo di integrazione salariale quando il caldo diventa insopportabile sul posto di lavoro. La novità riguarda la possibilità di aprire queste misure non solo a seguito di ordinanze locali, ma anche sulla base di temperature elevate registrate o percepite, con un limite minimo indicato intorno ai 35 gradi.
Si precisa che pure temperature pari o inferiori a 35°C possono giustificare la richiesta quando, a seconda dell’umidità e delle condizioni ambientali, il calore percepito risulta superiore. Questa decisione protegge soprattutto i lavoratori impegnati in attività all’aperto, come l’edilizia e la logistica, che spesso affrontano condizioni estreme senza adeguata tutela.
La procedura consente di sospendere o ridurre l’orario lavorativo in sicurezza, evitando rischi per la salute dovuti allo stress termico. L’INPS sottolinea inoltre l’importanza di valutare bene ogni caso in base alle condizioni locali, un approccio più flessibile che mira a evitare situazioni di pericolo senza aspettare misure autoritarie. Questa norma si inserisce nel crescente riconoscimento dei danni causati dal surriscaldamento nei luoghi di lavoro, e mira a fornire una risposta concreta per limitare le malattie legate a colpi di calore.
Problemi sull’autostrada a4: deformazioni dell’asfalto bloccano il traffico a verona
Il caldo intenso del weekend ha provocato anche conseguenze sulle infrastrutture. Tra i caselli di verona sud e verona est sull’autostrada A4 – arteria fondamentale tra venezia e milano – l’asfalto ha subito deformazioni, causando la formazione di cosiddette “ormaie”. Si tratta di scanalature profonde e longitudinali, che rischiano di compromettere la sicurezza della circolazione.
Il tratto aveva già ricevuto lavori di rifacimento, ma le temperature elevate hanno comunque danneggiato la superficie, rendendo necessaria la chiusura della prima corsia di marcia in direzione milano per effettuare interventi di ripristino. Questa chiusura ha causato rallentamenti e code che hanno superato i 15 chilometri, con pesanti disagi per gli automobilisti diretti verso nord.
Sul posto sono intervenuti la polizia stradale, insieme alla polizia locale e ai tecnici della concessionaria A4, che hanno attivato in tempi rapidi il protocollo d’emergenza previsto in casi simili. Il coordinamento e il monitoraggio in tempo reale hanno consentito di indirizzare il traffico su percorsi alternativi. Il casello di Sommacampagna è stato suggerito come punto di uscita per evitare i tratti critici dell’autostrada. I disagi sono destinati a durare finché non sarà completato il ripristino dell’asfalto, previsto nei prossimi giorni salvo nuove complicazioni climatiche.
Il caldo fuori norma impatta quindi sulla vita quotidiana in diversi modi, mettendo alla prova non solo la salute dei cittadini ma anche la mobilità su strade fondamentali per il paese. Le misure messe in campo puntano a contenere i problemi, in attesa che le temperature diminuiscano e consentano un ritorno a condizioni più normali.