Oltre 117.000 studenti coinvolti nel 2024-2025 dal museo del risparmio con attività in Italia e all’estero

Oltre 117.000 studenti coinvolti nel 2024-2025 dal museo del risparmio con attività in Italia e all’estero

Il museo del risparmio di Intesa Sanpaolo amplia l’offerta educativa 2024-2025 con oltre 1.500 interventi per più di 117.000 studenti, promuovendo la cultura finanziaria in Italia e all’estero tramite Flitin.
Oltre 117.000 Studenti Coinvol Oltre 117.000 Studenti Coinvol
Il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo amplia la sua offerta educativa 2024-2025 con oltre 1.500 interventi didattici, eventi su temi economici e una rete internazionale, promuovendo la cultura finanziaria tra studenti di diverse età. - Gaeta.it

Il museo del risparmio di Intesa Sanpaolo ha esteso la propria attività educativa durante l’anno scolastico 2024-2025, raggiungendo un pubblico vasto e variegato di studenti e insegnanti. L’istituzione ha puntato su una proposta didattica che unisce eventi in presenza e online, con l’obiettivo di diffondere la cultura finanziaria in modo accessibile a tutte le età. L’impegno ha coinvolto anche una rete internazionale, segnalando una crescita nell’attenzione verso temi di attualità economica e sociale.

Attività didattiche e formazione per scuole primarie e secondarie

Nel corso dell’anno scolastico recentemente concluso, il museo ha organizzato oltre 1.500 interventi didattici rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie italiane. Questi incontri hanno coperto più di 2.100 ore di formazione, con un format ibrido che combina sessioni in aula e webinar online. L’ampia partecipazione, pari a più di 117.000 studenti e insegnanti, evidenzia l’interesse crescente per argomenti legati al risparmio, alla gestione del denaro e alle basi dell’economia.

Materiali didattici e laboratori interattivi

Le attività si sono sviluppate attraverso materiali didattici, laboratori e percorsi interattivi pensati per stimolare un approccio critico e consapevole verso temi finanziari. Le scuole hanno accolto con favore questa offerta, che si rivolge a fasce d’età diverse proponendo contenuti calibrati. L’obiettivo resta quello di favorire l’acquisizione di competenze utili per la vita quotidiana, integrando il percorso scolastico con occasioni di approfondimento pratico.

Eventi divulgativi su temi economici e sociali di attualità

Durante l’anno, il museo ha organizzato 43 eventi rivolti sia a studenti sia a docenti, con una partecipazione complessiva superiore a 84.000 persone. Questi momenti di divulgazione hanno trattato argomenti come la sicurezza informatica, l’intelligenza artificiale, le criptovalute, l’economia circolare e il capitale umano. Il focus è stato rivolto alle sfide contemporanee che interessano la società e i nuovi modi di gestire risorse e informazioni.

Interventi di esperti e contenuti multimediali

Gli incontri, spesso arricchiti da interventi di esperti, hanno permesso di collegare concetti finanziari a fenomeni emergenti, aiutando il pubblico a muoversi con più chiarezza nel mondo complesso della finanza e della tecnologia. Il museo ha inoltre prodotto contenuti video pubblicati sul proprio canale YouTube, superando le 1.000 visualizzazioni, creando così una risorsa accessibile anche fuori dagli appuntamenti live.

Diffusione internazionale della cultura finanziaria attraverso flitin

L’iniziativa del museo non si è limitata al territorio italiano. Grazie alla collaborazione con Flitin – Financial Literacy International Network – sono stati coinvolti oltre 12.300 studenti in diversi paesi, tra cui Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Egitto, Moldavia, Romania, Serbia, Slovenia, Slovacchia, Ucraina e Ungheria. Questa rete ha facilitato lo scambio di metodologie e materiali, adattati ai diversi contesti locali.

Impegno internazionale e adattamento culturale

L’impegno internazionale mira a diffondere le conoscenze finanziarie in aree dove la formazione su questi temi è meno diffusa, contribuendo a creare consapevolezza e capacità di gestione economica. L’esperienza del museo del risparmio si è dimostrata un modello replicabile, capace di adattarsi a culture e sistemi educativi differenti senza perdere efficacia.

Dichiarazioni della direttrice sul valore dell’educazione finanziaria

Giovanna Paladino, direttrice e curatrice del museo del risparmio, ha sottolineato il ruolo delle attività offerte: “i materiali e i percorsi didattici sono pensati per allenare bambini e ragazzi a riconoscere rischi e opportunità.” Il museo punta a rafforzare il pensiero critico, invitando i giovani a riflettere su scelte che coinvolgono l’uso del denaro e la pianificazione futura.

Paladino ha evidenziato come “la formazione aiuti a sviluppare la perseveranza e la gestione efficace del tempo, aspetti fondamentali per trasformare desideri in azioni reali.” Il museo si propone dunque come uno spazio in cui la conoscenza si traduce in competenze applicabili, capaci di orientare le scelte individuali con maggior consapevolezza.

Change privacy settings
×