Un’importante iniziativa sta per richiamare l’attenzione sulla qualità dell’olio artigianale marchigiano. Sabato 8 febbraio, alle 16:30, si terrà una degustazione di oli nella storica Mole di Ancona, in Sala Boxe. L’evento coinvolge la Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche e l’azienda agraria didattico-sperimentale P. Rosati. La manifestazione si propone di porre in risalto le tipicità oleare della regione, confrontando l’olio prodotto dagli studenti e dai docenti universitari con altre varietà in commercio.
L’importanza della collaborazione accademica
Il professor Enrico Maria Lodolini, docente associato della Facoltà di Agraria, sarà tra i relatori dell’evento. La sinergia tra il Rotaract Club Ancona e l’Università si fonda su un obiettivo comune: diffondere la cultura dell’olio di qualità e sostenere le produzioni locali. L’Università, attraverso la sua azienda didattico-sperimentale, contribuisce alla formazione pratica dei giovani, fornendo un ponte tra studio e mondo del lavoro.
Francesco Tucci, presidente del Rotaract Ancona, mette in risalto il successo della manifestazione della scorsa edizione, che ha saputo attrarre un folto gruppo di giovani interessati al settore enogastronomico. L’attenzione crescente verso i prodotti tipici rappresenta non solo un’opportunità per la valorizzazione del territorio, ma anche per l’educazione al consumo consapevole.
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La partecipazione delle aziende locali
Durante l’evento si avranno anche interventi da parte di diverse aziende locali, specializzate nella produzione di olio e pane artigianale. Queste realtà saranno presenti per presentare le loro creazioni e raccontare la storia dei prodotti, rendendo l’esperienza della degustazione più ricca e formativa. Il maestro panificatore metterà in evidenza come l’olio possa esaltare i sapori del pane, unendo tradizione e innovazione attraverso i prodotti tipici della nostra terra.
L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: promuovere le eccellenze marchigiane e sostenere le piccole imprese locali. In un momento in cui la gastronomia è sempre più apprezzata, eventi come questi rappresentano una vetrina importante per i produttori. Non solo per migliorare la loro visibilità, ma anche per aprire dialoghi e creare nuove collaborazioni tra i vari attori del settore.
La storia dell’azienda agraria didattico-sperimentale “P. Rosati”
L’azienda agraria didattico-sperimentale “P. Rosati” gioca un ruolo fondamentale nel panorama agricolo marchigiano. Fondata nel 1993, è una struttura speciale dell’Università Politecnica delle Marche, progettata per servire le esigenze didattiche e di ricerca delle facoltà. Con una superficie totale di circa 140 ettari, l’azienda si dedica a molteplici colture, dalle varietà arboree come l’olivo e la vite a quelle erbacee come frumento e mais.
Annualmente, l’azienda realizza una media di 40-50 progetti di ricerca e sperimentazione, contribuendo in modo attivo anche alla conservazione del patrimonio agricolo locale. Inoltre, le visite scolastiche rappresentano un importante strumento di educazione, offrendo agli studenti la possibilità di conoscere direttamente il mondo agrario e le sue opportunità. La progettazione e gestione del verde ornamentale dell’Ateneo completa il panorama delle attività svolte, rendendo il “P. Rosati” un punto di riferimento per la promozione della cultura agricola nel territorio.
Il mix di tradizione e innovazione, abbinato alla passione per l’enogastronomia, crea un contesto favorevole per la valorizzazione degli oli marchigiani, promuovendo così il rispetto e l’amore per le nostre radici gastronomiche. Approfondendo questi temi, si gettano le basi per il futuro del settore, stimolando interesse e conoscenza tra le nuove generazioni.