Nel primo trimestre del 2025 il settore commercio e turismo nelle marche ha registrato un aumento significativo dell’occupazione. I dati elaborati da Confartigianato Macerata, Ascoli Piceno e Fermo rivelano come la richiesta di lavoro si sia concentrata soprattutto nei comparti dell’alloggio, della ristorazione e dei servizi turistici. Il trend positivo coinvolge anche le previsioni di entrate per il periodo estivo, che superano la media nazionale, confermando un rafforzamento del tessuto economico legato al turismo nella regione.
Crescita dell’occupazione nel commercio e turismo nelle marche
Nel primo trimestre 2025 l’occupazione nel commercio e nel turismo marchigiano è cresciuta dell’1,5%. Questo incremento interessa soprattutto i settori dell’alloggio e della ristorazione, dove la domanda di lavoratori è aumentata in modo costante. Le attività collegate ai servizi turistici mostrano un trend analogo: le strutture ricettive e quelle dedicate all’accoglienza fanno registrare una richiesta di personale superiore rispetto al passato recente.
Espansione e motori di sviluppo locale
Questa espansione si accompagna a un aumento dell’attività economica legata al turismo, che sta rafforzando il ruolo di questi comparti come motori di sviluppo locale. I dati indicano anche una crescita nelle assunzioni a tempo determinato per far fronte alla stagione estiva e alle esigenze più pressanti nelle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, dove il turismo si conferma strategico.
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Previsioni di entrate nel turismo estivo e confronto con la media nazionale
Le proiezioni sulle entrate turistiche da giugno a agosto 2025 sono positive, con un incremento del 12,1% nelle marche. Questo dato supera la media nazionale che si ferma all’11,7%, evidenziando un’affermazione delle marche come meta preferita da visitatori italiani e stranieri. L’aumento delle entrate è legato sia al maggior numero di arrivi sia alla spesa media più alta dei turisti.
Fattori di attrazione turistica
Le condizioni favorevoli si devono anche alla combinazione di prodotti turistici offerti: gli elementi naturali, i piccoli borghi e l’offerta enogastronomica rappresentano attrazioni solide per un pubblico interessato a esperienze autentiche. Il buon andamento previsto per l’estate rafforza le aspettative delle imprese locali, pronti a soddisfare una domanda in crescita e a consolidare il flusso turistico.
Impatto della spesa dei turisti stranieri sul pil delle marche
La spesa dei turisti stranieri nelle marche incide ormai per lo 0,94% del Pil regionale su base annua, un valore che è salito del 46,7% fino a marzo 2025. Questo aumento contribuisce a alimentare una ripresa evidenziata dopo anni di difficoltà. Nella provincia di Fermo l’artigianato a vocazione turistica rappresenta il 29,3% dell’economia locale, uno dei dati più alti in Italia e superiore alla media nazionale ferma al 14,9%.
Dati significativi nelle province marchigiane
Anche Macerata e Ascoli Piceno mostrano valori interessanti, con rispettivamente il 17,8% e il 14,7%. Il ruolo dell’artigianato legato al turismo conferma come la tradizione del territorio venga valorizzata e trasformata in un’opportunità economica concreta, unendo creatività e radicamento culturale.
Le strategie e le opinioni degli operatori del settore turismo
Emanuele Conforti, presidente interprovinciale di Confartigianato Turismo, ha commentato positivamente l’avvio della stagione estiva 2025 nella zona sud delle march e, sottolineando l’importanza di puntare sull’autenticità della proposta turistica regionale. Valorizzare le eccellenze agroalimentari, i paesaggi naturali e i borghi caratteristici può differenziare la destinazione dalle mete più affollate e offrirle una posizione solida.
Conforti ha annunciato che Confartigianato continuerà a sostenere associazioni, imprese e comunità per favorire un turismo che conservi l’identità del territorio e generi sviluppo diffuso. Parallelamente, Emanuele Piunti di Movimondo ha rilevato un flusso turistico stabile, con segnali di crescita da mercati esteri come Danimarca e Olanda. Il mercato tedesco, invece, resta fermo a causa di problemi economici interni al paese.
Quadro competitivo e sfide del turismo marchigiano
Questi elementi evidenziano il quadro attuale, dove l’offerta marchigiana si conferma competitiva ma deve fronteggiare le sfide di mercati esterni non sempre prevedibili. La capacità di attrarre nuovi visitatori e consolidare quelli abituali sarà decisiva nei prossimi mesi.