Atena Lucana, comune della provincia di Salerno, ha inaugurato un parco giochi intitolato a Don Peppe Diana, figura emblematica nella battaglia contro la camorra. L’evento, che si è tenuto in Viale Kennedy, ha richiamato numerosi cittadini e istituzioni, accompagnati dai bambini della Scuola dell’infanzia locale. Questi ultimi hanno reso l’inaugurazione ancora più significativa esponendo cartelli con le frasi emblematiche del parroco, ricordando il suo impegno contro la violenza e la criminalità organizzata.
Un’iniziativa del sindaco Luigi Vertucci
Il sindaco Luigi Vertucci ha fortemente voluto la creazione di questo nuovo spazio per i più piccoli, un luogo di svago e socializzazione, che allo stesso tempo rappresenta una memoria viva dell’importante fronte di lotta che Don Peppe Diana ha portato avanti. Il parco è concepito non solo come un’area giochi, ma come un simbolo di speranza e di cambiamento, un segno tangibile che invita le nuove generazioni a continuare la lotta per la legalità e la giustizia.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di importanti figure locali e regionali. Monsignor Angelo Spinillo, attuale vescovo di Aversa e presente ad Atena Lucana al momento dell’omicidio di Don Diana nel 1994, ha riscosso grande emozione tra i presenti con il suo discorso. Ha ricordato il momento in cui seppe della tragica notizia dell’assassinio, impossibile da dimenticare. La sua testimonianza ha reso il momento ancora più carico di significato, sottolineando l’importanza della memoria collettiva nella lotta contro la criminalità.
Leggi anche:
La memoria di Don Peppe Diana e il suo impegno
Don Peppe Diana fu ucciso il 19 marzo 1994, mentre si apprestava a celebrare la Messa nella chiesa di San Nicola di Bari a Casal di Principe. La sua storia è una testimonianza di coraggio, di resistenza e di impegno nella promozione della legalità. Don Diana è oggi ricordato non solo come un martire della fede, ma anche come un simbolo di speranza per tutti coloro che credono in un cambiamento reale e tangibile.
Monsignor Spinillo, parlando in particolare ai giovani presenti, ha ribadito l’importanza di onorare l’eredità di Don Diana. Ha esortato i presenti a continuare a credere in un futuro migliore e a non rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie. Queste parole hanno risuonato forti e chiare tra le mura del parco, trasformando l’inaugurazione in un vero e proprio momento di formazione e di consapevolezza civica.
Un momento di comunità e di riflessione
L’evento si è rivelato una celebrazione della comunità, con la presenza di tanti rappresentanti locali, tra cui Riccardo Christian Falcone e Anna Garofalo, operanti nel Coordinamento provinciale di Libera di Salerno. Anche Don Michele Casale, parroco di Atena Lucana, ha partecipato attivamente all’evento, sottolineando l’importanza del lavoro collettivo nella lotta contro la camorra.
Questo nuovo parco rappresenta un’ulteriore opportunità per educare le giovani generazioni al valore della legalità, della giustizia e del rispetto reciproco. È un luogo in cui si può giocare, ma anche riflettere. La memoria di Don Peppe Diana vivreà così attraverso il sorriso dei bambini, che potranno crescere in un ambiente positivo, con l’obiettivo di costruire un futuro più giusto per tutti.