Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha ufficializzato il decreto che autorizza il trasferimento di terreni di proprietà regionale all’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo, destinati alla costruzione di un nuovo ospedale nel Comune di Acquapendente. Con un investimento iniziale di 30 milioni di euro, questa iniziativa rappresenta un passo significativo per migliorare l’assistenza sanitaria nell’area, a seguito dell’approvazione del Ministero della Salute e di altri ministeri coinvolti.
Investimenti per il nuovo ospedale di Acquapendente
La realizzazione del nuovo ospedale di Acquapendente è parte di una strategia più ampia di potenziamento dell’offerta sanitaria nella Regione Lazio. Il progetto, che ha preso slancio dopo l’assenso tecnico della Conferenza Stato-Regioni, prevede l’assegnazione di risorse significative dalla Regione per garantire l’avvio e la realizzazione dell’opera. Questo ospedale non solo mira a soddisfare le esigenze sanitarie locali, ma si colloca anche in un contesto di riforma più ampio del sistema sanitario regionale, volto ad aumentare efficienza e accessibilità per i cittadini.
L’ospedale di Acquapendente avrà un importante impatto sulla qualità dei servizi sanitari offerti nella regione. La programmazione include anche la creazione di un ospedale di comunità che ospiterà ulteriori 20 posti letto, rispondendo così a una domanda crescente di assistenza infermieristica e medica. Inoltre, verrà istituita una casa della comunità, che avrà la funzione di offrire servizi integrati e supporto ai cittadini in un contesto di crescente complessità sanitaria.
Struttura del piano di edilizia sanitaria
Il piano di edilizia sanitaria, avviato dal presidente Rocca e dal direttore della Direzione regionale Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, prevede investimenti significativi distribuiti su diversi progetti ospedalieri. Tra questi, il nuovo Policlinico Umberto I si distingue con un investimento di un miliardo di euro, volto a creare una struttura di eccellenza per la salute dei cittadini. Allo stesso modo, l’ospedale Tiburtino riceverà 379 milioni di euro, mentre il nuovo ospedale di Latina avrà un investimento di 261 milioni di euro.
Il progetto si estende anche ad altre località, come l’ospedale del Golfo, con 263 milioni di euro, e il nuovo ospedale di Rieti, previsto per 384 milioni di euro. La riapertura dell’ospedale San Giacomo, infine, richiederà 145 milioni di euro, aumentando ulteriormente la disponibilità di servizi sanitari nella Regione. Questi investimenti testimoniano un impegno costante per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’offerta sanitaria, in risposta alle nuove esigenze dei cittadini e all’evoluzione del contesto demografico e sanitario.
Attività future della ASL di Viterbo
La ASL di Viterbo ha annunciato ulteriori iniziative per migliorare la risposta sanitaria nel territorio. L’attivazione di servizi avanzati e la creazione di un ospedale di comunità, come parte della nuova programmazione, andranno a potenziare l’integrazione dei servizi sanitari ed assistenziali. Si prevede che queste strutture lavoreranno in sinergia con le già esistenti, offrendo un supporto coordinato e accessibile per la popolazione.
Questo approccio si basa su una visione olistica della salute, incentivando l’approccio preventivo e promuovendo stili di vita sani. Il modello di ospedale di comunità sarà fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi, fornendo assistenza ai pazienti in un contesto più familiare e meno istituzionale, facilitando un recupero più veloce e soddisfacente.
Queste iniziative rappresentano una risposta importante alle problematiche locali in termini di accesso ai servizi sanitari e alla qualità dell’assistenza ricevuta, contribuendo ad una nuova era per la sanità nel Lazio e, in particolare, nella provincia di Viterbo.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Sara Gatti