Il nuovo museo dedicato a Oetzi, la famosa mummia dei ghiacci, prenderà forma grazie a un innovativo progetto finanziato anche attraverso un fondo immobiliare. Questo fondo sarà alimentato da beni immobiliari conferiti dalla Provincia di Bolzano con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio esistente. Il piano di sviluppo del museo coinvolge anche Euregio+, una società di investimento partecipata dalle province di Bolzano e Trento, nonché da Pensplan Centrum, attivamente impegnata nel supportare iniziative della regione.
Progetto e finanziamento del museo
Nel 2022, l’amministrazione provinciale ha identificato come luogo ideale per il nuovo museo l’area ex Enel. Nel 2023, dopo un’attenta valutazione, è stata approvata la variazione urbanistica necessaria per avviare il progetto. L’assessore provinciale all’edilizia pubblica, Christian Bianchi, ha dichiarato che ora si stanno preparando le procedure per l’esproprio del terreno e per avviare il concorso di progettazione. Questo passo rappresenta un momento cruciale per concretizzare il progetto, il quale si propone di attrarre un vasto pubblico interessato alla storia e alla cultura legata alla mummia, rinvenuta nel 1991 sulle Alpi.
Il bilancio provinciale, pur essendo una fonte importante di finanziamento, non sarà l’unico contributore alla realizzazione del museo. L’amministrazione mira a reperire risorse anche attraverso il futuro fondo immobiliare. In questo modo, sarà possibile costituire un pacchetto solido di finanziamenti, favorendo anche l’ingresso di investitori privati nel progetto. Secondo Bianchi, la creazione di Euregio+ è stata fondamentale per creare le condizioni economiche adatte alla realizzazione di iniziative di questo tipo, che non solo promuovono la cultura locale, ma stimolano anche l’economia della regione.
Leggi anche:
Ruolo di Euregio+ nella valorizzazione culturale
Euregio+ opera in un contesto di cooperazione tra province e mira a migliorare l’efficacia degli investimenti pubblici e privati nel settore culturale e turistico. La partecipazione a questo progetto, quindi, rappresenta non solo un passo avanti per la creazione del museo dedicato a Oetzi, ma anche un’opportunità per sviluppare ulteriormente l’immagine di Bolzano come meta culturale di prestigio. L’approccio strategico coinvolge quindi le istituzioni locali e potenziali investitori, mirando a creare un progetto sostenibile e di ampio respiro.
Questo sviluppo è parte di una visione più ampia che coinvolge il patrimonio culturale e la promozione turistica della regione, facendo leva su attrazioni uniche come la mummia dei ghiacci. L’obiettivo finale è non solo quello di costruire un museo, ma di sviluppare un’attrattiva che possa incrementare il flusso turistico e stimolare l’economia locale. La cooperazione tra i vari enti e la creazione di investimenti mirati rappresentano una chiave fondamentale per il successo dell’iniziativa.
L’attenzione verso il patrimonio culturale e la sua valorizzazione si inserisce in un contesto più vasto di rivalutazione delle tradizioni e della storia locale, rispondendo a un crescente interesse da parte del pubblico verso le esperienze culturali autentiche. Il museo di Oetzi può diventare un simbolo non solo per la provincia di Bolzano, ma per tutta l’area, richiamando visitatori da ogni parte del mondo e posizionando la regione nel panorama culturale internazionale.