Nell’ospedale distrettuale “A. Lo Dico” di Tinchi, nel comune di Pisticci , è entrato in funzione un mammografo dotato di tecnologia tomosintesi. L’apparecchiatura, installata il 24 marzo, rappresenta un passo avanti significativo per la diagnosi precoce del tumore al seno nella regione Basilicata. Questo risultato rientra tra gli interventi previsti dal piano nazionale di ripresa e resilienza per aggiornare le attrezzature sanitarie locali.
Caratteristiche del nuovo mammografo con tomosintesi
Il mammografo installato a Tinchi utilizza la tomosintesi, una tecnica che produce immagini a strati tridimensionali del tessuto mammario. Questa tecnologia offre maggiore definizione e dettaglio rispetto ai mammografi tradizionali. Grazie a questa precisione, i medici possono individuare con più efficacia lesioni sospette, riducendo falsi positivi e migliorando la diagnosi precoce del tumore al seno.
La tomosintesi consente di visualizzare diverse sezioni della mammella, eliminando sovrapposizioni di tessuto che potrebbero nascondere tumori nelle immagini bidimensionali. Questo aiuta a rilevare noduli più piccoli e a classificare meglio i cambiamenti sospetti, intervenendo prima e con trattamenti più mirati. L’arrivo di questa apparecchiatura rappresenta un avanzamento tecnologico importante per l’ospedale di Tinchi e l’intera rete sanitaria lucana.
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Investimento regionale e obiettivi del pnrr
L’installazione del mammografo a Tinchi fa parte di un più ampio intervento di ammodernamento delle strutture sanitarie in Basilicata, finanziato con i fondi del Pnrr. L’iniziativa punta a rafforzare la rete ospedaliera locale con tecnologie più aggiornate, migliorando così la qualità dell’assistenza e la sicurezza clinica.
Secondo l’assessore alla sanità della regione Basilicata, Cosimo Latronico, “questi interventi confermano l’importanza strategica dell’ospedale di Tinchi all’interno del territorio.” La regione continua a promuovere investimenti per potenziare i presidi sanitari, soprattutto nelle aree interne, in modo che i cittadini possano usufruire di servizi diagnostici avanzati senza doversi spostare troppo. Questi sforzi rientrano nella volontà di rendere la sanità più accessibile e capillare sul territorio.
Impatto sull’accesso ai servizi diagnostici nella provincia di matera
La presenza del mammografo con tomosintesi rappresenta un miglioramento concreto per i residenti di Pisticci e zone limitrofe. Prima, chi necessitava di esami mammografici di ultima generazione doveva spesso rivolgersi a strutture fuori provincia o spostarsi verso i grandi centri urbani. Ora esiste una possibilità di diagnosi precoce più vicina, con un impatto positivo sulla rapidità degli interventi e la qualità delle cure.
Ciò riduce anche i disagi legati a viaggi lunghi, soprattutto per le donne nelle aree più isolate. Garantire questa tecnologia all’ospedale di Tinchi significa dare un’opportunità in più per la prevenzione oncologica. Il mammografo è uno strumento fondamentale per riconoscere il cancro al seno in fasi iniziali, quando le chance di successo dei trattamenti sono maggiori e la prognosi più favorevole.
Un sistema sanitario regionale più autonomo
L’infrastruttura sanitaria con questa nuova dotazione si conferma così una realtà con maggiore autonomia e capacità d’offrire risposte mirate e tempestive ai bisogni della popolazione locale. Questo allineamento ai nuovi standard non riguarda solo la tecnologia, ma contribuisce a rafforzare l’intero sistema di assistenza territoriale nella regione Basilicata.